Il governo ha proclamato lo stato di emergenza e convocato questa mattina un Consiglio dei Ministri straordinario, in cui è stato deciso lo stanziamento di 20 milioni di euro (che però sono solo una cifra iniziale), utile a fronteggiare le situazioni di emergenza. Il premier Letta ha assicurato che altri ne verranno stanziati per le opere di ricostruzione.
Nel frattempo la macchina dei soccorsi è avviata ma le linee di emergenza canoniche (115, 118, 113, 112) sono intasate. Sono stati istituiti quindi per la zona di Olbia i numeri 0789/602019, 0789/69502, 0789/52020 e 366/6617681, mentre 348/7074692 e 347/1240911 sono per la zona di Uras.
Si mobilita anche il popolo della rete. Su twitter è in utilizzo l’hashtag #allertameteoSAR, per dare tutte le ultime notizie sull’emergenza e per informare riguardo le zone pericolose. Sono state postate anche molte foto che documentano la tragedia. Su facebook è partita anche la gara di solidarietà “Apriamo le nostre case ai nostri concittadini”. Si moltiplicano inoltre gli appelli a togliere le password dalle reti wifi, in modo da dare un mezzo di comunicazione in più a persone e soccorritori.