“Quanti giovani di 14 anni oggi hanno davanti agli occhi questo esempio, un giovane coraggioso che conosceva l’amore di Gesù nel suo cuore, un bell’esempio per i giovani”, ha aggiunto Francesco.
La storia. Rolando Rivi fu rapito il 10 aprile del 1945 da una banda di criminali partigiani che costrinsero il quattordicenne a seguirli nella boscaglia. Ai genitori in pena fu lasciato il biglietto con scritto: “Non cercatelo. Viene un attimo con noi partigiani“. Fu picchiato senza pietà per tre giorni e infine ammazzato a colpi di pistola in un bosco di Piane di Monchio, frazione di Palagano. Il suo corpo fu recuperato il 14 apriledal padre del giovane, Roberto Rivi, e da don Alberto Camellini, curato di San Valentino: la salma presentava il volto coperto di lividi, il corpo martoriato e le due ferite mortali, una alla tempia sinistra e l’altra all’altezza del cuore.
Dal 26 giugno 1997 le spoglie del Beato Rivi riposano all’interno della chiesa di San Valentino, nel sacrario dei parroci della Pieve.