E che, peraltro, da settimane sta facendo circolare la voce relativa ad un avvicinamento all’ex tecnico del Siena Beppe Iachini, un habitué dell’altalena tra B ed A con l’esperienza giusta – dicono – per traghettare il Palermo verso l’agognata promozione.
Però, non aspettare questa squadra sarebbe l’ennesimo peccato d’impazienza da parte di Zampa. Gli uomini ci sono ma, ovviamente, tanti schemi vanno ancora rodati. E poi non c’è nemmeno da dimenticare il fatto che la clamorosa retrocessione dello scorso campionato è stata figlia di una stagione balorda che, a Palermo, ha lasciato strascichi pesanti specie sul morale di calciatori, società e tifosi. Rino Gattuso avrebbe bisogno di tempo anche perché questo non è ancora il ‘suo’ Palermo. Grinta, motivazione, determinazione non sono soltanto strumenti individuali ma energie da sviluppare in maniera corale, soprattutto in una squadra che ambisce a dominare la Cadetteria come a loro tempo fecero Juve e Napoli. E se non si dà tempo al tecnico ed alla sua formazione di entrare finalmente in totale ed assoluta sintonia, sarà davvero difficile costruire qualcosa. Anche al preparatissimo Iachini. Un progetto richiede attesa e sacrificio. La fortuna aiuta gli audaci, certo. Ma se non si costruisce nessuna base solida, ad ogni spiffero di vento, tutto cadrà rovinosamente.
@barbadilloit