Calcioscommesse. L’Interpol ferma il puparo: Dan Tan preso a Singapore

L’Interpol fa saltare il banco, arrestato a Singapore il boss Dan Tan: sarebbe lui il puparo che avrebbe tessuto le fitte trame del calcioscommesse in Italia e persino in Champions League.

L’operazione ha portato in manette quattordici persone, tra cui proprio il signor Tan Seet Eng alias Dan Tan, ritenuto dalla Procura di Cremona il capo dell’organizzazione che avrebbe condizionato i risultati delle partite dei campionati italiani e delle coppe europee a favore di pronostici addomesticati per le scommesse sportive.

Dan Tan sarebbe stato il burattinaio, il puparo che avrebbe mosso tutti i fili dell’organizzazione decidendo nei dettagli il finale delle partite avvalendosi della collaborazione di altre tredici persone – tra cui due donne – che gli avrebbero dato manforte nell’allestimento della vera e propria ‘piovra’ asiatica delle scommesse che ha avvelenato gli ultimi anni del calcio italiano ed europeo sferrando un colpo deciso alla già traballante credibilità della pedata nazionale e continentale.

Le indagini, di competenza della Procura cremonese, proseguono e non si escludono ulteriori novità e sviluppi mentre la notizia rimbomba in ogni angolo d’Europa, complice il fatto che, stando all’inchiesta, anche incontri della massima competizione continentale della Champions League potrebbero essere stati addomesticati ad uso e consumo della gang di Singapore.

Giovanni Vasso

Giovanni Vasso su Barbadillo.it

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