La sua avventura come pilota in volo è terminata nel momento in cui è stato nominato Comandante da terra, ma, ci ricorda, non volare non vuol dire perdersi qualcosa, perché si ha l’opportunità di assistere ad uno spettacolo di cui in volo non si ha percezione. E, soprattutto, vuol dire coordinare 100 uomini che hanno il compito di portare il tricolore in giro per il mondo.
Ecco la videointervista
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