Alex Zanardi, “volontà di potenza” di un italiano vero

L’immagine del suo fisico marmoreo che innalza al cielo la bicicletta d’oro è un simbolo di civiltà e vita. Alex Zanardi è la personificazione dell’Italia che non molla, senza cedere al cinismo del destino e che continua a lottare in nome di un futuro migliore, fottendosene degli eventi che avrebbero voluto farlo cadere per sempre.

È un italiano vero ed è uno di quelli che oggi servono al rilancio di un Paese alla costante ricerca della propria identità, che soffre, tanto, del dominio del qualunquismo e della dittatura della bellezza televisiva. Un’Italia schiava dell’apparire ritrova nelle medaglie paralimpiche di Alex la voglia di reagire: da uomo vero, Zanardi non si è lasciato travolgere dagli eventi ed ha ricostruito il suo presente per educare un popolo al valore della vita. Si sarebbe potuto accontentare di raccontare i bei tempi andati, invece non si è lasciato sedurre dalla tranquillità: ha ricominciato a vivere appena ha potuto ed ha scritto pagine indelebili di italianità. Ha insegnato a un Paese bigotto, e troppo piagnone, come si fa, come si costruisce un’alternativa quando tutto sembra perduto; ha tracciato da sé  il nuovo percorso ed è stato molto più di un semplice stimolo per tutti noi che, increduli, gli abbiamo invidiato la forza d’animo.

Ardito, ha saputo affermare la volontà di sportivo vero. Non si è lasciato abbattere da un incidente infame, si è rialzato ed ha ripreso a camminare grazie al progresso della scienza e alla forza della sua tenacia. Lui, il campione, è ossigeno per un Paese che cerca motivazioni ed è per questo che molti vorrebbero vedere proprio Alex Zanardi entrare al Senato ed occupare, a vita, il suo scranno. Questo Paese ha bisogno di lui più di quanto non ne abbia di nobili intellettuali benpensanti: è il simbolo dell’Italia che reagisce alle avversità e che si rimette in gioco contro le regole non scritte della società dei consumi, senza invischiarsi in orride guerre di potere. È l’eleganza italiana, è l’immagine dell’Italia immaginifica che ancora, nel mondo, qualcuno ricorda: come lui, nessuno.

Cammina verso la consacrazione della storia perché di Alex Zanardi ne parleranno tutti anche tra cento anni, quando si ricorderanno le gesta di quel campione che non si è lasciato abbattere. Cammina e porta tra le sue braccia la fiamma dei sogni di tutti quelli che hanno voglia-zero di mollare, anche quando proprio tutto sembra spingerli verso l’estero, lontano dalla loro terra. Zanardi ha dimostrato che tutto è possibile: reagire, cambiare e vincere in nome di un Paese fantastico che ha bisogno di fenomeni, stelle che si librano nel cielo proprio come la sua bicicletta d’oro.

Michele Chicco

Michele Chicco su Barbadillo.it

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