“Era notte da un pezzo”: tre amici, tante idee, un piano perfetto

Un romanzo giovanile di pensiero e azione: la storia di Alex, Enrico e Andrea tra letture e note non conformiste

Era notte da un pezzo per Eclettica edizioni

Il romanzo d’esordio di Lamberto Maria Amadei, giovane autore veronese classe 1988, già autore del saggio Giovani Memorie Fiumane (Vita Nova Edizioni, 2022), racconta il folle sogno di tre ragazzi diversi dai loro coetanei. Alex, Enrico, Andrea non solo leggono libri di cui i loro professori ignorano l’autore e ascoltano gruppi e cantanti che i loro compagni di classe mai hanno sentito nominare. Alex, Enrico e Andrea hanno un sogno ma soprattutto, e qui sta la radicale differenza, un progetto per realizzarlo. Un progetto ambizioso, folle e al limite dell’utopico, come solo un progetto pensato da tre fraterni amici diciottenni può essere.

Di più, un progetto reale, concreto, studiato nei minimi dettagli tra versioni di greco, letture infinite, (contro)manifestazioni e sabati allo stadio. Un progetto totalizzante che assorbe completamente le loro vite e di fronte al quale tutto passa in secondo piano: gli esami di maturità, i pranzi domenicali in famiglia, il saggio di Enrico al Conservatorio e pure l’incolpevole amore di Alex per Adele, che per lei preferirebbe “i baci tutta la vita piuttosto che l’amore per un numero limitato di anni”.

Ma per mettere in atto il piano ci vuole molta pazienza. E come la preparazione del viaggio è il viaggio stesso, così la preparazione del piano è il piano stesso. Lungo tutte le pagine l’autore ci accompagna così nel mondo dei tre amici, nelle loro paure, letture e insicurezze, nel loro grande sogno che a ogni costo cercheranno di realizzare. In una parola, nelle loro vite. E il perimetro di azione dentro il quale si muovono i tre protagonisti, e il lettore con loro, è vastissimo: va da Baudelaire a Degrelle, da Cara amica a Vedi cara, da Tolkien a Evola e Melville passando per Battiato, De Andrè e gli 883. Senza dimenticare la profonda leggerezza di Battisti, le cui canzoni titolano ogni capitolo.

Ma attenzione, nessuno pensi che in un’area così vasta dominino il caos o la mancanza di appigli. Al termine di ciascun capitolo, Alex si mette a nudo e pianta dei paletti ben precisi entro i quali vorrebbe costruire la propria vita e ispirare quella dei suoi coetanei. Non si tratta di un sentiero prestabilito o valido per tutti, ma di un confine entro cui ciascuno può trovare la propria posizione e il proprio modo di essere. È largo, non facile da comprendere e talvolta pericoloso. Può portare sull’orlo del baratro, ma anche a realizzare il tuo più grande sogno.

Con una scrittura che alterna descrizione, azione e riflessione, Amadei ci porta dritti nel cuore e nella mente dei tre giovani protagonisti. Un libro consigliato per tutti coloro che a diciott’anni hanno sognato ad occhi aperti.

Roberto Avesani

Roberto Avesani su Barbadillo.it

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