Bergamo. Sfregiate dodici lapidi di caduti della Rsi

Sono le tombe dei morti per la repubblica sociale, tra cui anche alcune Guardie forestali. Il comune ha sporto denuncia

Tomba di caduto della Rsi vandalizzata

Sfregiate le lapidi dei defunti della Rsi, la Repubblica Sociale Italiana, al cimitero di Bergamo. Il campo dei caduti Rsi consta di trentuno tombe individuali più una lapide, sotto la quale sono sepolti i resti di sette militi della Guardia forestale della Repubblica sociale. Il luogo, che si trova ai margini del camposanto, è poco frequentato, per cui dall’effettiva data della profanazione potrebbero essere passati giorni. Non sono ancora chiare le modalità del gesto — se sia avvenuto durante la notte o in pieno giorno. Sembra però improbabile l’ipotesi di un’effrazione notturna. Il cimitero ha già sporto denuncia. I criminali hanno agito con un martelletto o un oggetto acuminato.

I campi dedicati ai caduti della Seconda Guerra Mondiale al Monumentale sono tre. Si trovano accanto al forno crematorio: c’è quello dei partigiani, quello dei morti della Rsi e uno dove riposano i soldati. Sono tutti vicini, nonostante siano separati e la collocazione è stata voluta così, in segno di distensione, di pacificazione. “Escludo che qualcuno sia entrato di notte – dichiara l’assessore ai Servizi cimiteriali del Comune Giacomo Angeloni-. La domenica abbiamo solamente due custodi a vigilare ed è probabile che i vandali abbiano agito nel corso della mattinata”. Sull’atto profanatorio indaga la Digos. Il Comune ha sporto denuncia per atti vandalici e le indagini per risalire ai responsabili sono in corso.

Ni mesi scorsi si  verificata un’altra profanazione: a Nettuno, dove riposano i caduti della Rsi.

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Lele Messina

Lele Messina su Barbadillo.it

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