Fra tasse e rincari dei prezzi, gli ultimi anni in Italia sono stati duri e sembra che il 2014 porterà ulteriori rincari e dati i recenti aumenti di tassazione. Andando con ordine, l’anno appena iniziato ha portato un aumento dei pedaggi autostradali, in alcuni tratti fino al 15%. Questo vorrà dire aumento dei costi di trasporto per le merci e quindi aumento dei prezzi all’ingrosso e al dettaglio, che si ripercuoteranno sui consumatori, i quali spenderanno in totale, per le questioni ordinarie, circa 1400 euro in più rispetto al 2013, secondo i calcoli di Federconsumatori.
Gli aumenti sono previsti su assicurazioni, trasporti, carburante ma anche sui beni di prima necessità, senza contare le tasse locali. Addizionali territoriali, Imu, Tari, Tasi costeranno circa 300 euro in più. Secondo Federconsumatori, «le motivazioni di tali aumenti non sono solo legate alle solite volontà speculative, tra cui quelle perniciose delle Banche e Assicurazioni che già detengono tristi primati europei, ma anche a nodi irrisolti della nostra struttura economica, in tema di competitività e di oppressione burocratica, nonché dei servizi pubblici che scaricano sprechi, inefficienze e clientelismo sui prezzi e sulle tariffe».
Nel 2014 gli italiani dovranno fare i conti anche con l’iva aumentata l’anno scorso fino al 22%, che ha già fatto aumentare i prezzi e quindi assottigliato il potere d’acquisto degli stipendi. Rimangono poi le ormai proverbiali accise sui carburanti, con le quali andremo avanti a pagare i costi della guerra in Abissinia, della crisi di Suez e la ricostruzione dopo il disastro del Vajont, per citarne solo tre. Va anche ricordato che sul prezzo della benzina con le accise paghiamo l’iva, che diventa quindi una tassa sulle tasse.
Si pensava che le accise non sarebbero più aumentate con l’anno nuovo, ma il decreto del Fare (Dl 69/2013) la pensa diversamente e quindi anche nel 2014 ci saranno nuove accise. Quindi ricapitolando, fra nuove tasse e aumenti di prezzi, il portafoglio sarà ancora un po’ più leggero e i sacrifici aumenteranno. Oltre il danno, infine, la beffa: perché cercare di tirarsi su con una birra sarà comunque costoso dato che anche qui le accise sono aumentate.
@cescofilip