Torino e la Regione Piemonte dedicano un murales allo scrittore Yukio Mishima (a 50 anni dal Seppuku)

L'assessore Marrone: "Agli occhi del Giappone e del mondo è l'ultimo samurai nella modernità"

Il murales dedicato a Mishima a Torino

Una monumentale installazione artistica capace di racchiudere in sé la vita, l’opera e la morte di uno dei più
grandi artisti giapponesi del secolo scorso. In relazione al 50esimo anniversario della scomparsa di Yukio Mishima, nome d’arte di Kimitake Hiraoka (Tokyo, 14 gennaio 1925 – Tokyo, 25 novembre 1970) è stata realizzata a Torino, presso l’area di ex strippaggio di Parco Dora, un’opera dell’artista torinese Angelo Barile.
L’iniziativa, fortemente voluta e pensata dall’Associazione Fiori di Ciliegio, vede protagonisti anche il Circolo dei Lettori, Il Salone del Libro, l’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e l’Assessorato alla Cooperazione Internazionale della Regione Piemonte.
In occasione di Vita Nova, l’iniziativa del Salone del Libro in programma dal 4 all’8 dicembre, il video della realizzazione dell’opera verrà trasmesso sui canali digitali del Salone.

Il fascino di Mishima

“Mishima è un artista unico ed eccezionale, le sua capacità di giocare con i contrasti dell’animo umano
esercita un fascino unico perché, solleticando la nostra curiosità occidentale, ci ricorda quanto la sensibilità
giapponese a cui appartiene sia così distante dalla nostra da essere dif ficilmente comprensibile, lanciandoci
in una sfida continua.” Davide D’Agostino presidente Associazione Fiori di Ciliegio
“La Fondazione Circolo dei Lettori accoglie con gioia questa iniziativa nella memoria di un autore e un artista
capace come pochi altri di conciliare tradizione e novità, di essere al tempo stesso un ponte fra passato e
presente e un rivoluzionario radicale. Speriamo di poter presto accogliere nella nostra sede un incontro di
voci e volti dedicato a Yukio Mishima”, dichiara Elena Loewenthal, direttore del Circolo dei Lettori di Torino.
“Come tutti i grandi scrittori, Yukio Mishima è un concentrato di fascino e complessità, capace di incarnare
l’irrisolta bellezza (e l’irrisolta tragedia) del Novecento come pochi. Il Salone Internazionale del Libro di
Torino, attraverso questa iniziativa, è felice contribuire a esplorare ulteriormente le tante sfaccettature di un
artista così importante”, afferma Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone internazionale del Libro di Torino
“La difficoltà di esprimere un giudizio complessivo per una personalità così complessa, fascinosa ma
scomoda e contraddittoria come quella di Yukio Mishima è davvero lacerante. Patriottismo, senso della
Tradizione e dell’onore nazionale, spiritualità fuori dall’ordinario e gusto estetico e letterario ne fanno un
esempio folgorante di ambivalenze e di ossimori esistenziali. La sua importanza storica e narrativa ne fanno
una personalità unica nel pensiero, nelle convinzioni filosofiche e nell’acutezza di stile delle opere letterarie:
è pertanto cosa encomiabile, con questa iniziativa potersi stupire, ancora una volta, del mess aggio eterno e
della sua spiritualità difficile, straordinaria ed anticonformista”: questo il commento dell’assessore alla Cultura Regione Piemonte Vittoria Poggio.
“Il Piemonte è orgogliosamente la prima Regione italiana ad onorare con un’installazione artistica il gesto
estremo di Mishima, che consacrò per sempre la sublime tensione spirituale presente in tutta la sua opera
letteraria, confermandolo agli occhi del Giappone e del mondo come l’ultimo samurai nella modernità. Grazie
al Circolo dei Lettori e al Salone del Libro per celebrare questo importante anniversario”: così l’assessore alla
Cooperazione Internazionale Regione Piemonte Maurizio Marrone.

Mishima, d’Annunzio giapponese

Poliedrico artista e intellettuale, seppe essere scrittore, scenografo, drammaturgo, saggista e poeta. Ma anche attore, regista cinematografico e maestro di arti marziali. Un “d’Annunzio” giapponese, come definito da alcuni critici, capace di rompere sclerotizzanti tabù e condurre una vita all’insegna della libertà artistica e non solo. Fecero scandalo in Giappone la sua omosessualità, quasi quanto lo fecero in Occidente le sue visioni tradizionaliste. Per ben tre volte fu nominato tra i candidati alla vittoria del premio Nobel per la Letteratura. Da sempre ossessionato dall’id ea della morte, il 25 novembre del 1970, decise di togliersi la vita attraverso seppuku, il suicidio rituale dei samurai, allo scopo di “risvegliare” lo spirito sopito del Giappone e suggellare la fine della sua produzione artistica e letteraria. La sua uscita di scena era stata organizzata con lucidità e freddezza e fino all’ultimo dettaglio: uscendo dal suo studio per andare incontro all’epilogo della propria vita lasciò un biglietto in cui era scritto: “La vita umana è breve, ma io vorrei vivere per sempre”.

L’opera e il luogo di Torino

L’opera, che rappresenterà allegoricamente il rito del seppuku in chiave “urbana”, sarà realizzata a Parco
Dora, area ex strippaggio. Da anni coinvolto in un ambizioso piano di riqualificazione urbana di un sito ex
industriale, Parco Dora non rappresenta una novità per l’associazione Fiori di Ciliegio, che già nel 2013 vi
aveva realizzato uno dei principali progetti di riqualificazione artistica del sito, con la realizzazione del
murales dedicato a Bobby Sand sulle facciate delle torri di condensazione, in collaborazione con il
Comune di Torino e il Consiglio Regionale del Piemonte.

L’artista

Angelo Barile, nato a Torino nel 1960. Dopo gli studi ha diverse esperienze artistiche nel fumetto.Verso la
fine degli anni novanta inizia a sperimentare nella pittura la visione quadrangolare esasperandola, creando
una “cifra” personale. Ha avuto diverse mostre personali e partecipato a numerose collettive, di particolare
rilievo ci sono; due edizioni di Artissima, il M.A.U. Museo di arte Urbana di Torino che acquista due opere, fa parte del progetto Una Babele Postmoderna curata da Edoardo Di Mauro al Palazzo Pigorini a Parma, invitato alla B.A.M. biennale d’arte moderna e contemporanea del Piemonte.
@barbadilloit

Hidetoshi Nakata

Hidetoshi Nakata su Barbadillo.it

Exit mobile version