Musica. Stef Burns, live al Kill Joy Summer Festival di Roma

Si esibirà proprio in due concerti venerdì 24 e sabato 25 luglio nella Capitale

Stef Burns

Stef Burns torna live. Si esibirà proprio in due concerti venerdì 24 e sabato 25 luglio a Roma, in vista del Kill Joy Summer Festival, rispettivamente con i Requeen e con i C.R.T.

Stef Burns è un virtuoso della chitarra. Vive lo strumento, lo forgia, lo piega al proprio flusso sonoro, al punto che ha creato, fornendo precise indicazioni, la Fender Stratocaster Custom Shop che ha in dotazione. Una carriera folgorante, iniziata negli anni Ottanta con i Berlin, il gruppo new wave di Take my Breath Away, per vedersi poi negli anni novanta catapultato, su suggerimento di Joe Satriani, nella band di Alice Cooper. In quegli anni, tra i cambiamenti di rotta possibili, accade che, in un momento di sperimentazione hard rock, Vasco Rossi ascolta Hey Stoopid, rimane folgorato dalla chitarra di Stef e lo convoca per una sessione di registrazione. Il resto, come si dice, è storia.

Stef Burns conserva però una vena autonoma in cui incanalare la propria creatività formando il progetto solista Stef Burns League, con cui realizza diversi album. Roots & Wings è il titolo dell’ultimo album, realizzato nel 2014 per l’etichetta Ultratempo (disponibile anche in Vinile). Voce aperta, suono vasto. Chitarra acustica e melodica, come nella migliore tradizione folk, ballate con l’incursione dolce di archi su cui il ritmo si affina e incursioni rock incontaminate, chitarre pulite e potenti, assoli senza filtro all’interno di un lavoro che propone un ritorno alle origini (non è un caso che vi sia nel titolo la parola roots) per spiccare il volo verso orizzonti diversi, incontrastati, con l’eco sempiterno della tradizione dell’hard-rock anni novanta. Stef Burns non sperimenta prodotti d’avanguardia ma nemmeno si abbandona a vuoti esercizi di stile e di certo traghetta e conduce la migliore energia del rock in uno scenario fiaccato dalla crisi pandemica. Quello che ci vuole.

Stefano Sacchetti

Stefano Sacchetti su Barbadillo.it

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