Effemeridi. Hendrik De Man e il socialismo che guardava alla nazione in Belgio

Hendrik de Man
Hendrik de Man

17 Novembre 1885. Ad Anversa nasce Hendrik De Man. Sociologo e uomo politico belga.
Dai primi del ‘900 dirigente giovanile del Partito Socialista Belga. Studiò Filosofia, Psicologia. Economia e Storia in Università fiamminghe e tedesche.
Combattente volontario nella Prima guerra mondiale.
Nel dopoguerra insegnò Sociologia nell’Università di Washington e in seguito Psicologia sociale in quella di Francoforte sul Meno.
Esponente della sinistra del Partito Socialista belga, nel 1938, alla morte di Emil Vandervelde, gli succedette nella carica di Presidente del partito.
Partendo da una revisione del marxismo, De Man, considerato il più importante intellettuale del socialismo belga, elaborò una teoria economica della Terza Via, il Néo-socialisme (o Planisme) che prevedeva la nazionalizzazione delle banche e delle industrie maggiori nel quadro di un socialismo autoritario anticapitalista ma al contempo favorevole all’iniziativa privata. Tesi sviluppate in molti saggi il più noto dei quali è “Au-dèla du marxisme”. Alla vigilia della Seconda guerra mondiale divenne consigliere del re del Belgio Leopoldo III.
Nel giugno 1940 lanciò un Manifesto diretto ai militanti socialisti con il quale li spronava a considerare la vittoria nazionalsocialista come punto di partenza per la costruzione di una nuova Europa.
Nel novembre dello stesso anno dette vita all’Union des Travailleurs manuels et intellectuels (UTMI), movimento sindacale unitario.
Deluso dal comportamento dei tedeschi, nel 1942 si ritirò dall’attività politica, dedicandosi ai suoi studi.
Si trasferì quindi nella Parigi occupata dove frequentò in particolare Ernst Jünger del quale divenne amico. Alla fine della guerra si rifugiò da prima in Alta Savoia poi in Svizzera inseguito da una sentenza di condanna in contumacia ai lavori forzati per “collaborazionismo” emessa da un Tribunale dell’epurazione belga nel 1946.
Nel 1953 morì assieme alla moglie in Svizzera in un incidente automobilistico. (da Effemeridi del giorno)

@barbadilloit

Amerino Griffini

Amerino Griffini su Barbadillo.it

Exit mobile version