Acqui Storia. I premiati 2016: Solinas, De Pascalis, Andriola e Albertazzi (alla memoria)

attesissimo-il-dibattito-con-i-vincitori-del-premio-acqui-storia-condotto-da-carlo-sburlatiGrande attesa in ambito giornalistico, televisivo, storico-scientifico, cinematografico e da parte del pubblico per la giornata conclusiva di premiazione della 49° edizione di Acqui Storia 2016. Il Premio, nato nel 1968 per onorare il ricordo della “Divisione Acqui” e i caduti di Cefalonia nel settembre 1943, è divenuto in questi ultimi dieci anni uno dei più importanti riconoscimenti europei.

A riprova della grande attenzione che il Premio riscuote, non solo in Italia, ma in Europa, negli Stati Uniti e in molte nazioni asiatiche (Giappone, Cina, India) quest’anno salirà sul palco del teatro Ariston Yves De Gaulle, nipote dell’ex Presidente della repubblica francese Charles De Gaulle, che proprio in queste ultime settimane ha pubblicato da Plon in Francia un libro dal titolo “Un autre regard sur mon grand-père Charles de Gaulle”. Pierluigi Battista con il volume “Mio padre era fascista” Mondadori Editore e Stenio Solinas con il volume “Il corsaro nero. Henry de Monfreid l’ultimo avventuriero” Neri Pozza Editore saranno premiati nella sezione storico divulgativa. Luigi De Pascalis con “Notturno Bizantino” La Lepre Editore Roma ritirerà i 6500 euro in palio per la sezione del Romanzo Storico.

La Giuria della sezione scientifica, sui 61 volumi presentati, ha proclamato la vittoria di Vladimiro Satta con il volume “I nemici della Repubblica” Rizzoli Editore. Una speciale targa sarà attribuita a Enrica Garzilli per il volume “L’esploratore del Duce” Asiatica Edizioni, che è risultata la più votata dalla Giuria popolare dei 60 lettori del Premio Acqui Storia.

La cerimonia di premiazione della 49° edizione del Premio Acqui Storia è in programma sabato 15 ottobre alle ore 17.00 presso il Teatro Ariston di Acqui Terme, Piazza Matteotti. Sarà condotta da Mauro Mazza, già direttore di Rai 1 e del Tg2 ed Antonia Varini, di Uno Mattina, e sarà il culmine di un intenso programma di eventi, iniziato nella mattina alle ore 10.00 al Grand Hotel Terme di Acqui con l’incontro degli autori vincitori con la stampa, gli studenti ed il pubblico, orchestrato e moderato da Carlo Sburlati, patron anche dell’altro Premio Internazionale biennale “Acqui Ambiente”.

Nel pomeriggio saliranno sul palco del Teatro Ariston, oltre ai vincitori delle tre sezioni librarie, le personalità insignite dei premi speciali “Testimone del Tempo”, “La Storia in TV”, Premio alla Carriera. L’assegnazione del premio Testimone del Tempo 2016, che rappresenta il momento più prestigioso della manifestazione, vedrà calcare il palco del Teatro Ariston cinque figure di straordinario rilievo nel panorama artistico e culturale contemporaneo: Vittorio Sgarbi, il Direttore del quotidiano torinese La Stampa Maurizio Molinari, Maurizio Belpietro, ex Direttore di Libero e attuale Direttore del neonato quotidiano “La Verità”, l’attrice e modella Manuela Arcuri e Giorgio Albertazzi (il Premio sarà ritirato da sua moglie Pia de’ Tolomei).

Il premio La Storia in TV 2016, inserito per la prima volta nei palmares dell’Acqui Storia nel 2003 e giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione, è stato assegnato ad Alessandra Gigante e Fabio Andriola per i documentari de “La Storia in Rete”, che in questi ultimi undici anni sono stati visti sulle principali televisioni italiane e messi in onda anche in network televisivi di Stati Uniti, Russia, Polonia, Slovenia. Il Premio speciale “Alla Carriera”, istituito nel 2009 da un’idea ed un progetto di Carlo Sburlati, è stato conferito a Simona Colarizi, professore emerito alla Sapienza di Roma, Docente a Parigi, alla New York University, componente del Comitato dei Garanti della Fondazione Istituto Gramsci e della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, nonché del Comitato di direzione della rivista scientifica “Nova Historica”.

Per la prima volta, nei suoi quarantanove anni di storia, verrà assegnata una targa ad una rivista “Il Notiziario Storico dell’Arma dei Carabinieri”. “Il numero delle opere partecipanti quest’anno, è stato di 218 volumi, record assoluto di opere in concorso, a fronte di una media di circa 25 – 30 delle prime quaranta edizioni” – ha rimarcato il Responsabile Esecutivo del Premio Carlo Sburlati, artefice in questi ultimi anni del rilancio scientifico, culturale, mediatico e mondano del Premio, come evidenziato dai maggiori quotidiani e periodici italiani e dai telegiornali Rai e Mediaset, oltreché dai network privati, confortato dalla presenza di un folto pubblico e di personaggi del mondo artistico, cinematografico, diplomatico, militare e del jet-set internazionale, che affollano il pur capiente Teatro Ariston per la premiazione.

Negli ultimi anni hanno calcato il Teatro Ariston di Acqui Terme per ritirare i premi registi come Carlo Verdone, Pupi Avati, Folco Quilici, Enrico Vanzina, Pier Francesco Pingitore, Claudia Cardinale, Stefano Zecchi, Mario Cervi, Giuseppe Vacca, Bruno Vespa, Vittorio Feltri, Ezio Greggio, Livio Berruti, Marcello Veneziani, Gabriella di Savoia, Uto Ughi, Gianpaolo Pansa, Valerio Massimo Manfredi, Franco Battiato, Massimo Ranieri, Simone Cristicchi, Franco Cardini, Mario Orfeo, Paolo Isotta, Pietrangelo Buttafuoco, Dario Ballantini, Gigi Marzullo, Piero Angela, Antonio Patuelli, Italo Cucci, Giuseppe Galasso e tanti altri. Il Premio Acqui Storia nei suoi quasi cinquant’anni di storia ha ottenuto il patrocinio del Presidente della Repubblica Italiana, del Presidente del Consiglio, del Presidente del Senato, del Presidente della Camera dei Deputati e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è sostenuto dai suoi enti promotori la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo Ente finanziatore del Premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.

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