Premio Tatarella. I finalisti: Battista, Cardini e Valentini

La copertina del volume di Battista con il Colosseo quadrato di Roma
La copertina del volume di Battista con il Colosseo quadrato di Roma

Sono Pierluigi Battista con ‘Mio padre era fascista’ (Mondadori), Franco Cardini con ‘L’ipocrisia dell’occidente’ (Laterza) e Giovanni Valentini con ‘La scossa’ (Longanesi) i finalisti della prima edizione del Premio di saggistica politica intitolato alla memoria di ‘Pinuccio’ Tatarella. La rosa dei tre candidati è stata presentata dal sindaco di Bari, Antonio Decaro, e dalla vedova Tatarella, Angiola Filipponio.
“Il vincitore – ha spiegato per gli organizzatori Annalisa Tatarella – verrà scelto da una giuria popolare composta dal pubblico del galà finale, in programma il 22 maggio nel Teatro Petruzzelli. Per partecipare alla serata è necessario registrarsi alla mail ‘Segreteriapremiotatarella2016@gmail.com’.
“Ora il premio ha un nuovo vestito e una nuova anima per rendere non solo onore alla memoria, ma alla vita di Giuseppe Tatarella dedicata alla politica e alla terra di Bari”.
Per Giovanni Procacci, delegato della Regione e presente all’incontro, “il valore del premio è nel valorizzare il ricordo di Tatarella al dei là degli steccati ideologici, tenendo insieme cultura, rispetto delle istituzioni e anima popolare”. Angiola Tatarella ha invece ringraziato il sindaco Decaro proprio per “l’anima che ha messo in questo premio. Il ‘Premio Tatarella’ è giovane ma ha una storia, filiazione di un appuntamento culturale raffinato istituito alla fine degli anni Novanta proprio da Pinuccio. La serata finale al Petruzzelli sarà presentata dagli storici conduttori della trasmissione di RadioDue ‘Un giorno da pecora’, Giorgio Lauro e Claudio Sabelli Fioretti.

Red

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