Roma. La capitale non avrà Via Almirante: proposta bocciata dalla sinistra

Giorgio Almirante, segretario del Msi

A Roma non verrà intitolata una via a Giorgio Almirante. Lo ha sancito il consiglio comunale capitolino, che ha bocciato due mozioni, una di Fratelli d’Italia e una di Forza Italia, nelle quali si chiedeva di intitolare una strada al leader storico della Destra italiana. Le proposte hanno scatenato alcune polemiche, perché presentate nelle vicinanze del 25 aprile, ma hanno trovato a sorpresa anche la bocciatura di Donna Assunta Almirante. Secondo la moglie del leader missino, queste proposte andrebbero presentate solo se sicuri che passino, altrimenti si rischia solo di fare sterile polemica. Fra le sorprese però si registra anche il voto a favore di due esponenti del PD, Ilaria Piccolo e Orlando Corsetti, che si sono quindi guadagnati gli strali degli anti fascisti vari.

Nel frattempo anche a Molfetta il nome di Almirante fa discutere. Rifondazione Comunista ha chiesto di eliminare la via che “ormai da troppi anni” è presente in città e ha avviato una raccolta firme. A rispondere ai comunisti ci pensano i responsabili di Fratelli d’Italia, che ribadiscono l’importanza della figura politica almirantiana, riflettendo inoltre sulla differenza fra l’Italia di oggi e quella del passato. “L’Italia dei Moro, dei Berlinguer, degli Almirante, era un’Italia che meritava certamente più rispetto di quella attuale; era un’Italia di grandi uomini e grandi personalità politiche e sul loro ricordo, sui loro insegnamenti, soprattutto le giovani generazioni, potranno trarre quella forza e quelle idee, per credere in futuro migliore”.

Sicuramente, i Moro, i Berlinguer e gli Almirante avevano una visione del futuro e riuscivano ad esprimere una politica di alto respiro, che andava oltre le liti toponomastiche.

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