Cultura. “Il Sestante” strumento per orientarsi nella crisi economica e sociale

tricoloriIn poco più di tre anni di vita, il CESI (Centro Studi Politici ed Iniziative Culturali), presieduto da Gaetano Rasi, economista, docente universitario, parlamentare, si conferma, per continuità e rigore d’impegno, come una delle più interessanti espressioni della cultura d’impronta partecipativa e presidenzialista.

Tra le iniziative da segnalare “il Sestante”, bollettino del sodalizio, arrivato, dalla prima uscita del settembre 2013, al n. 22. “Lo abbiamo chiamato come il famoso strumento necessario per la navigazione – spiega Rasi – con l’intendimento di rappresentare l’evoluzione della società nazionale ed europea verso traguardi di autentica libertà ed eguaglianza, attraverso un progetto programmatico volto al superamento delle ideologie liberiste e collettiviste. Si vuol puntare alla realizzazione di una sintesi politica ed istituzionale di giustizia e di efficienza per un autentico sviluppo civile, costruito sulla base di un consenso democratico fondato, oltre che sulle espressioni dei partiti, anche sulle competenze delle categorie professionali del lavoro in tutte le sue espressioni”.

In linea con questi “orientamenti” “il Sestante” pubblica utili puntualizzazioni sull’attualità socio-economica, analisi sul sistema finanziario e sulla crisi istituzionale italiana, con, negli ultimi numeri, uno sguardo a quanto si muove nell’area della destra politica e sociale. A questo proposito il n. 21 (10 marzo 2014) del bollettino è interamente dedicato al Primo Congresso Nazionale di FdI – An , con ampi stralci del discorso di apertura di Giorgia Meloni, l’intervento congressuale di Rasi (“Un progetto politico per una ripresa unitaria e coerente”) ed un’ utile rassegna stampa.

Il n. 22 (20 marzo 2014) pubblica – tra gli altri – gli interventi di Mario Bozzi Sentieri (“C’è spazio per la dottrina partecipativa in FdI – An ?”), Gaetano Rasi ed Ettore Rivabella (“Partecipazione e produttività”), Gian Galeazzo Tesi (“La cogestione come idea-forza ineliminabile in un programma politico”).

I bollettini del CESI sono scaricabili dal sito www.centrostudicesi.it. Chi fosse interessato ad essere aggiornato sulle iniziative del Centro Studi e a ricevere online “il Sestante” può inviare una richiesta scrivendo a cesi.studieiniziative@gmail.com.

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