Con onestà, con pazienza, ma senza sconti e indulgenze per alcuno, Amorese ha ritrovato i fili dispersi di un mondo complesso e complicato e ha cercato — con ottimi risultati — di comprenderli rendendoli comprensibili. Chiari. Limpidi. Con buona pace dei Telese di turno e dei turiferai della nostalgia, l’autore ha restituito dignità culturale e densità esistenziale ad un’esperienza ancor oggi inclassificabile negli schemi prefissati dalla piccola politica politicante.
Sul libro — edito da Eclettica edizioni, una casa editrice irrequieta e sbarazzina — torneremo presto con un commento approfondito. Intanto, vi segnaliamo la “prima” nazionale a Padova, venerdì 20 dicembre.Una scelta non casuale. L’autore ha voluto presentare il suo libro in una delle “città simbolo” della storia del Fronte, assieme a due protagonisti di quel tempo: Raffaele “Charlie” Zanon e Marco Valle. Due amici. Ieri come oggi. Il Fdg era anche (e soprattutto) questo. Appuntamento a Padova (e in libreria).
(da destra.it)