La scultura è altra 65 centimetri ed era in un fosso, incrostata di terra, irriconoscibile, sepolta sotto cocci di ceramica a oltre tre metri di profondità. Il rinvenimento risale a settembre. Il professor Martin Henig, uno dei maggiori esperti in archeologia romana, ha detto che l’oggetto è “la più bella scultura di un artista romano-britannico mai trovata a Londra e tra le migliori statue superstiti della Britannia romana. La sua condizione è straordinaria – ha aggiunto – e la scultura è chiara come fosse stata scolpita oggi. Tutto ciò che ha perso è la vernice superficiale, probabilmente spazzata via dai depositi del fosso”. Michael Marshall, specialista al Museum of London Archaeology ( MOLA ), ha aggiunto: “L’aquila è un simbolo classico romano e questa scoperta fornisce una nuova e affascinante visione della familiarità che avevano gli abitanti della Londra romana con l’iconografia classica. Dal 30 ottobre l’aquila è in mostra per sei mesi al Museo di Londra.
(The Telegraph, 29.10.2013)
* da www.saturniatellus.com