I 130 anni di J.R.R. Tolkien, il papà degli hobbit

Ricorre l'anniversario della nascita del grande scrittore anglosassone inventore della Terra di Mezzo e del Signore degli Anelli

Tolkien e i personaggi del Signore degli Anelli

Lo Hobbit e Tolkien

Nasceva 130 anni fa, il 3 gennaio 1892, John Ronald Reuel Tolkien, considerato il padre del genere fantasy, creatore della saga del Signore degli Anelli da cui è stata tratta una trilogia di film che ha vinto complessivamente 17 Oscar, di cui 11 solo per l’episodio finale. Tolkien con le sue opere ha contribuito a favori la riscoperta del sacro e del sentire comunitario, ed in Italia è diventato un autore di riferimento dell’area non conformista, e ai protagonisti della saga sono stati dedicati raduni giovanili denominati “Campi Hobbit”, che fecero molto discutere tra gli anni settanta e ottanta (una ampia rassegna del dibattito è presente nel volume Tolkien, la Terra di Mezzo e i miti del III Millennio”, edito da L’Arco e la Corte e curato da Michele De Feudis. Criticato a sinistra, stroncato dai recensori progressisti, negli ultimi anni Tolkien è stato oggetto di una campagna surreale di appropriazione da parte delle sinistre radicali, alla ricerca di un agone conflittuale con le destre dopo la deposizione di ogni ideale popolare a vantaggio della difesa dei dogmi dell’establishment internazionale. Le radici profonde non gelano e tutti i non conformisti sono debitori verso lo scrittore del Signore degli Anelli, vero creatore di un immaginario che riconnette l’uomo ad una realtà dove sacro e comunitario sono l’alternativa alla oscurità dell’individualismo e del turboproduttivismo.

Nato in Sudafrica

Nato a Bloemfontein, in Sudafrica, primogenito di coloni inglesi originari di Birmingham, trascorre la quasi totalita’ della sua via in Inghilterra. Insegnante a Oxford di lingua e letteratura anglosassone e inglese (1925-59), autore di opere filologiche (A middle English vocabulary, 1922; Sir Gawain and the green knight, 1925; Beowulf, 1937; The homecoming of Beorhtnoth, 1953), raggiunse la fama la fama soprattutto per la sua attivita’ di moderno creatore di miti.

La genesi della saga degli Hobbit

L’esordio con The Hobbit (1937; traduzione italiana Lo Hobbit 1973), cui seguirono The lord of the rings (Il signore degli anelli, trilogia che comprende The fellowship of the ring – La compagnia dell’anello, The two towers – Le due torri, The return of the king – Il ritorno del re 1954-55; trad. it. 1970), sterminata saga fantastica ispirata a motivi della letteratura nordica medievale, e The silmarillion, che riscossero grandissimo successo, soprattutto presso il pubblico giovanile. Fra le altre sue opere il saggio On fairy stories (1938) e alcune raccolte di versi e poemi narrativi (The adventures of Tom Bombadil, 1962; traduzione italiana 1978). Postumi sono stati pubblicati i romanzi Narn i Chin Hurin. The tale of the children of Hurin (2007, tradotto in Italia nello stesso) e The legend of Sigurd and Gudrun (2009, anche questo tradotto in Italia lo stesso anno).

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Glen Hoddle

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