• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
domenica 18 Maggio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Corsivi

Berto Sour. Pandemia e (fuorviante) demonizzazione della rivolta popolare

E’ ormai piuttosto evidente che chi è autorizzato a gestire il piano politico, ossia la mediazione fra potere reale ed elettore, non abbia altro interesse che mantenere ogni dialettica nei termini della concessione dall’alto

by Giacomo Petrella
20 Aprile 2021
in Corsivi
0
La mobilitazione degli imprenditori di Mio Italia

“Provocatori”. “Fascisti”. “Velleitari”. Sono questi ed altri gli epiteti con i quali l’establishment di destra e di sinistra, di maggioranza e di opposizione, ha etichettato qualche giorno fa i ristoratori in protesta a Roma. Non c’entra, in questo scostante giudizio, soltanto il benemerito aiuto e la coraggiosa presenza di CasaPound. Vi si deve leggere fra le righe qualcosa di più.

E’ ormai piuttosto evidente che chi è autorizzato a gestire il piano politico, ossia la mediazione fra potere reale ed elettore, non abbia altro interesse che mantenere ogni dialettica nei termini della concessione dall’alto. Non solo per autoconservazione, il sistema partitico si adopera nel suo complesso affinché il rapporto potere/suddito venga normalizzato; la post-democrazia risulta infatti funzionale al modello economico-sociale in via di trasformazione.

Ogni forma di ribellione, nuova sindacalizzazione, ri-socializzazione, deve quindi essere fortemente demonizzata, e bloccata sul nascere. Il punto è dunque, come si diceva, funzionale: la società post-pandemica delineata dai documenti economici dell’agenda Onu 20-30 appare infatti come una società globale fortemente controllata e formalmente indirizzata. Il tema green, l’ambiente, la scarsità di risorse naturali, le abitudini alimentari, dominano l’agenda stessa. Il lavoro, un tempo elemento centrale di qualsiasi documento costituzionale, sparisce, sostituito dal delicato rapporto fra reddito (moneta/debito) universale e progresso robotico.

Un’agenda così precisa e rigida, che nel suo feticismo per il positivismo tecnico continua a vedere marciare uniti marxisti e liberisti, non può essere ovviamente concertata. Non possono esservi effettivi spazi di discussione, soprattutto se, come nell’ultimo anno, la cornice di riferimento risulta essere solo quella, formalmente oggettiva, della scienza. La scienza non può, per sua natura epistemologica, razionalista e positivista, essere sindacata.

I partiti, la politica, i leader, le convenzioni, i comitati tecnici, ed i teatri elettorali, servono dunque ad indirizzare un pubblico inerte, oggetto delle decisioni, verso una nuova dinamica psicologica paternalistica e depressiva. Usiamo la perifrasi “oggetto delle decisioni” con cognizione di causa.

Se nelle prime rivoluzioni industriali liberalismo e socialismo avevano come oggetto il governare l’estrazione di valore da un complesso rapporto fra ambiente, moneta e lavoro umano, oggi, defunte le ideologie, ed in piena rivoluzione digitale, assistiamo ad un rimescolamento pericoloso dei fattori in gioco.

Se la tecnica (agroalimentare e oltre) ha reso in prospettiva possibile salvare il Pianeta; se la moneta fiat ha reso infinito il capitale ed il suo equilibrio debito/credito; se la digitalizzazione ha reso, sempre in prospettiva, inutile il lavoro; soltanto l’uomo, imperfetto, irrazionale, e ancora, mortale, resta quale variabile utile all’estrazione di valore.

Tutta l’economia si sta muovendo oggi considerando l’uomo come oggetto: e il riferimento non va al solo controllo algoritmico delle nostre scelte e dei nostri impulsi. Bioingegneria, passaporti vaccinali, implementazione cibernetica, utero in affitto: il superamento della nostra fallibilità animale è un mercato enorme. Aprirlo significa dar vita a quella società alveare dentro alla quale tutto è permesso ma non la libertà individuale e di gruppo.

Prese le dovute differenze, ci troviamo in un nuovo ottocento dentro al quale ogni forma di ribellione, di volontà socializzatrice e sindacale verrà tacciata di fascismo, così come allora i marxisti tacciavano Proudhon, Bakunin, i sindacalisti rivoluzionari, di resistenza piccolo-borghese al progresso. E’ in questo senso che, quindi, andrebbero letti gli eventi in atto: e per altri sentieri, non quelli politici, né partitici, nostalgici spettri dei “rivoluzionari di professione”, andrebbe organizzato il dissenso di chi, alla fine dei conti, vorrebbe restare jungerianamente libero.

Gilde, corporazioni, sindacati, case del lavoro, società artigiane. Portare la ribellione nel triste transumaneismo sarà la sfida intellettuale di chi non si è arreso.

 

Giacomo Petrella

Giacomo Petrella

Giacomo Petrella su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: Barbadillogiacomo petrellapopoloprotestarivolta

Related Posts

Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

18 Maggio 2025
Il punto (di G.deTurris). Leone XIV: segni e simboli del passaggio dal papa argentino a Leone XIV

Il punto (di G.deTurris). Leone XIV: segni e simboli del passaggio dal papa argentino a Leone XIV

16 Maggio 2025

Proskenion. Cacciari legge Elettra di Sofocle: “E’ difficile sperare dopo aver vissuto la Tragedia”

Con l’eclissi del Sacro, dove è finita la Bellezza?

Con Papa Leone XIV ritorna la centralità della dottrina sociale della Chiesa

La stanza dell’ospite. Ma il 1° maggio “Bella ciao” che c’entra?

Medio Oriente. E’ necessaria la nascita del “diritto delle operazioni umanitarie”

La borghesia disorientato dal globalismo senza radici

IlPunto (di M.Veneziani). Un breve necrologio del fascismo e dell’antifascismo

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Sud-est asiatico 1950-75: Francia colonialista, Usa neocolonialisti

Sud-est asiatico 1950-75: Francia colonialista, Usa neocolonialisti

18 Maggio 2025
Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.

18 Maggio 2025
Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

Giannozzo Pucci: “Il 3 maggio 1493 cominciava il colonialismo”

18 Maggio 2025

Ultimi commenti

  • Paolo su Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.
  • Guidobono su Il post. Finirà (per noia) anche il consumismo antifascista di Scurati e c.
  • Guidobono su Lodigiani in fermento per un devastante progetto agrovoltaico
  • Guidobono su “Foibe, in Friuli Venezia Giulia il Pci preferì l’ideologia comunista alla difesa dell’italianità”
  • Sandro su “Foibe, in Friuli Venezia Giulia il Pci preferì l’ideologia comunista alla difesa dell’italianità”
  • Sandro su Lodigiani in fermento per un devastante progetto agrovoltaico
  • Guidobono su Con l’eclissi del Sacro, dove è finita la Bellezza?

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più