Tajani invita Meloni a ripensarci. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ex presidente del parlamento europeo ha chiesto alla leader di Fratelli d’Italia “di fare un passo in più” rispetto alla posizione annunciata di opposizione nei confronti dell’eventuale governo che sarebbe presieduto da Mario Draghi.
Tajani, riferendosi alla Meloni, ha spiegato:
“Capisco il suo ragionamento, ma io avrei preferito che decidesse di stare dalla parte di tutti gli italiani. E’ vero che ha affermato che la sua non sarà un’opposizione pregiudiziale a Draghi, ma vorrei che facesse un passo in più”.
Dunque un riferimento sulla necessità e le motivazioni delle larghissime intese a sostegno di Draghi:
“Abbiamo chiesto un governo sia politico che tecnico, perché l’azione dell’esecutivo sia più forte ed efficace. Non è il governo di una maggioranza quello che nascerà, ma dei migliori, per combattere la guerra contro il virus, sia sul piano sanitario che economico. Noi siamo pronti a toglierci la maglietta della squadra per indossare quella della Nazionale. Non stiamo costruendo maggioranze alternative: stiamo solo rendendo un servizio al Paese”
Quindi ha tracciato l’agenda di Forza Italia e ha riferito al Corsera di aver parlato a lungo con Draghi:
“Abbiamo esposto le nostre idee su economia, crescita, infrastrutture, accesso al credito, trovandolo in sintonia con noi. Gli abbiamo offerto i nostri piani sul Recovery plan e sui vaccini. E abbiamo indicato le tre riforme prioritarie da fare assieme al Recovery: burocrazia, fisco e giustizia”.