Sono ormai passati decenni dal fatidico 1994, allorquando un Movimento , considerato – fino ad allora – “Senza Importanza”, approdò al governo. Malgrado il tempo trascorso e le ampie rielaborazioni politico-dottrinarie che hanno caratterizzato l’esperienza post missina, il sogno di una “destra normale” non sembra essere ancora destinato a venire meno.
Vittorio Foa e Furio Colombo, da sinistra, al tema dedicarono, nel 1995, un asciutto, troppo asciutto, libro/intervista, invocando la necessità di una destra “moderata e responsabile”, magari antifascista, ma non più anticomunista, libera dalle ancestrali paure piccolo borghesi e dai suoi tradizionali richiami culturali. L’invito ad una “destra normale” ha fatto scuola e non solo a sinistra. E, di tanto in tanto, anche sul fronte opposto, c’è chi si sente impegnato al pieno “sdoganamento”, nel segno di un generico richiamo ai principi di difesa del bene comune: verità ed onestà, trasparenza e rigore, competitività e liberalismo, laicismo e tolleranza, il tutto ovviamente contro la demagogia, il populismo ed il sovranismo. Importante è “distinguersi”: da una parte la destra bella e buona, dall’altra quella becera e cattiva. Con quali risultati non è difficile immaginarlo – viste le esperienze passate. Di radici (quelle che non gelano – si diceva una volta) neppure a parlarne. Meglio essere “rassicuranti”, magari sperando nell’attenzione della grande stampa ed in qualche passaggio in seconda serata.
Libero, ognuno , di misurarsi come può e dove può. Anche con i paradossi di un’identità – questo è il tema di fondo – che non può essere in linea con ciò che un avversario in malafede vuole che la destra sia, costruita cioè a misura delle criminalizzazioni intellettuali e delle interpretazioni di parte, piuttosto che delle ragioni storiche e culturali che l’hanno legittimata e dei percorsi politici che l’hanno realmente caratterizzata, nobilmente rappresentati da scuole di pensiero, idealità, grandi visioni epocali. Quelle che, oggi, paiono essere assenti nella trionfante politica del giorno-per-giorno laddove, nel passato, seppero invece esprimere forti messaggi ideali, ricchi di tensioni spirituali e di volontà modernizzatrice, di realismo e di speranze ricostruttive.
L’atlante ideologico di questa “destra” è noto. Non è perciò nostra intenzione ricapitolare una Storia, quanto piuttosto fuoriuscire dagli argini di un moralismo inconcludente, in cui le distinzioni diventano insignificanti e l’unico obiettivo sembra essere quello di farsi percepire come … “normali”. Ma “normali” rispetto a che cosa ? E a quale fine ? In un tempo come l’attuale, in cui tutto è soggetto ad un’accelerata ridiscussione, di una destra “normale” francamente c’è poco bisogno.
Ben venga piuttosto (in direzione ostinata e contraria) una destra “anormale”, nel senso di una destra che sappia rifiutare le consuetudini, rappresentando un’infrazione agli schemi del politicamente corretto, effettivamente inconsueta, culturalmente pervasa da un’inquietudine creativa, in grado di scuotere le coscienze, di affrontare, con anticonformismo, la crisi odierna (che è simultaneamente crisi economica, culturale e politica).
In una recente intervista a “Libero”, in merito alle ambizioni di Fratelli d’Italia, sulla cresta dell’onda dei sondaggi, Giorgia Meloni ha affermato: “Vogliamo diventare la casa delle migliori energie della nazione, perché noi facciamo politica per provare a dare un futuro migliore alla nostra patria, non per smania di protagonismo o visibilità”.
Per “attivare” le “migliori energie della nazione” la strada può essere quella della “normalizzazione” ? O piuttosto, al contrario, non è proprio giocando a scompaginare consuetudini sedimentate che una destra effettivamente nuova ed inusuale sarà in grado di dare il suo fondamentale contributo alla costruzione del futuro ? Si può certamente accogliere nella propria casa – come ha sottolineato la stessa Meloni – liberali, cattolici, riformisti, ma occorre operare per articolare una proposta politica che delle diverse “scuole di pensiero” sia effettivamente la sintesi organica, avendo ben chiara la Missione-Futuro piuttosto che la somma delle diverse “componenti”.
In questo ambito il problema è soprattutto di metodo oltre che di contenuti. Né di “sfumature” politiche, così care a certa pubblicistica. Per incamminarsi su questa strada servono competenze e capacità in grado di immaginare il domani, rispondendo, nel contempo, alle domande di senso che agitano le opinioni pubbliche e sconfiggendo l’idea di una destra tanto “normale”, da rischiare di essere “normalizzatrice” e quindi “stabilizzatrice”. Niente di peggio per un’Italia che ha un’assoluta necessità di cambiare registro.
Ma che discorsi, ieri come oggi. La destra può avere un rapporto tormentato con il fascismo, ma è naturalmente anticomunista, ferocemente, assolutamente anticomunista, sempre ed ovunque!
Furio Colombo causa ribrezzo solo a sentirne il nome.
Felice,ma esiste ancora un comunismo?
Raimo, Lerner,Boldrini e company, sono comunisti? Con tutti i limiti che poteva avere il comunismo, la sinistra moderna è ben altra roba(intendo a livello globale).
Così che senso può mai avere l’anticomunismo oggi(in mancanza di comunismo).È un po’quello che fanno i progressisti che si proclamano antifa in assenza di fascismo ; ma lì almeno c’è una strumentale strategia politica,al fine di scrscrditareditare gli avversari…
In Italia abbiamo sempre una destra liberale, quando in realtà ci voleva una destra conservatrice di massa e interclassista. Ormai la lotta politica non é più contro il Comunismo, ma contro una cosa ben peggiore, il Liberalprogressismo, l’ideologia che domina e che coniuga i peggiori elementi della destra e della sinistra. In particolare liberismo economico e marxismo culturale di stampo marcusiano.
Il comunismo è più che mai il nemico. Lo è più che mai finchè ci saranno la Cina ed i suoi satelliti (Nord Corea, Vietnam, Laos ecc.), Cuba, Venezuela e il suo ambiguo alleato Putin, il gran cultore di Stalin…
Voi non capite, scusate, che il comunismo ha cambiato vestito (dalla dittatura del proletariato allo pseudo capitalismo statalista e consumista), ma che la sua potenza distruttrice permane intatta. Voi vi fate abbagliare dalle degenerazioni liberal….
Con i liberticidi comunistoidi voi ci andrete a nozze, io, liberale, proprio no…
La destra non dev’essere né buona, né conformista, ma essere destra, per l’ordine, l’autorità, la gerarchia, la difesa (laica) della famiglia, la libertà. Il ribellismo vandalo, la criminalità da ‘Banda della Magliana’, lo spaccio da curva calcistica ecc. non appartengono al patrimonio genetico di alcuna destra, semmai di trasognati e confusi fascio-bolscevichi.
…e metteteci anche le pulsioni anarcoidi, il populismo assistenzialista e poltrone…
Di quale “destra irregolare” si parla? Io non ne vedo nessuna, la vostra cara Giorgina ha in questi giorni votato favorevolmente la legge europea per i vaccini obbligatori senza sperimentazione, in Europa ed in regione Lombardia anche se non erro…Senza contare l’elogio a Giuseppi che sempre secondo la Meloni “si è battuto con onore” in Europa, si come no per avere un super-MES, ovvero una super-SOLA come si dice dalle mie parti… Quindi di cosa stiamo parlando? Di bravi attori? No perchè se la “destra irregolare” è questa allora io ne faccio volentieri a meno…
La Meloni e Fdi, sono gli stessi che si sono astenuti, insieme a Forza Italia( che sembra sempre più la quinta colonna della sinistra) quando si è votato (nel 2017) una legge che vietava il respingimento dei “minori”(o presunti tali…) non accompagnati. Non mi stupisce affatto quindi ciò che stanno combinando in questi giorni, compreso l’elogio a Conte che “è rimasto in piedi”.
Questa destra non è irregolare, ma troppo modesta e rinunciataria…
Ma non esiste affatto una destra irregolare, ma piuttosto una destra sistemica e consustanziale alla sinistra che domina sia quando é maggioranza che quando è all’opposizione, e che recita il ruolo di alternativa. Il PD ha quel suo 20% fatto di elettori irriducibili, dei veri e propri giannizzeri, il cui voto conta più di quello per gli altri partiti, ed é come se sono il 100%.
https://photos.app.goo.gl/S5FDPackNcACjhaA6
Plastica rappresentazione della destra irregolare
Istruzioni d’uso per i non piemontesi
L’uomo che con goliardia si incornicia è Sergio Chiamparino già Sindaco di Torino e Governatore del Piemonte nonché deputato PD ll signore con la barba e la signora a lato che se la ridono beati sono i massimi vertici di Fdi in Piemonte ( uno Assessore regionale e l’altra deputata)
Scenario una manifestazione pro Tav dello scorso anno
Ognuno la interpreti come vuole
A noi piemontesi preme sapere dopo decine di anni che cosa ne sarà di quel progetto
La politica ( regolare o irregolare ) deve prima di tutto governare
Nanni Moretti si chiedeva ” Mi si nota di più se ci sono o se non vengo?”
Ma almeno una domanda se la faceva
HAA COSA MI STAVO PERDENDO.. Noto non senza sorpresa che la Meloni essendo la politicante piu’ seguita ed ammirata ,financo sul piano internazionale e’ stata presa di mira da cultori politici non ben definiti, sembrerebbe dagli 0,, ed ovviamente con una sequela di menzogne.. PRIMO la Meloni e’ sempre stata contraria all’accettazione del MES (anche i sassi lo sanno) Da brava leader ha solamente detto per sostenere Conte in un momento delicato che fintantoche’ si baatte per sostnere gli interessi dell’Italia FDI sara’al suo fianco.Mi sembra evidente il significato ammenoche ‘ non si e’ in malafede.La Meloni inoltre ha fatto benissimo astenersi
nel2017 per il rispingimento dei minori,evitando l’enorme speculazione politica che ne srebbe scatturita.E’ ben altro il problema d’invasione che FDI e’ sempre stata contro.FDI non ha mai sostenuto Conte nelle votazioni alle camere.Per onesta’ d’intenti e’ bene la critica o il dissenso pero’ motivandolo non con menzogne ma quale sarebbe l’optimus leader di strategia politica..Nomi bisogna fare nomi non e’ piu’ tempo di vanesismi…
Fernando, la Meloni non ha fatto benissimo ad astenersi nel 2017 sui minori non accompagnati ; a maggior ragione se lo avesse fatto per evitare non meglio specificate”speculazioni”. L ‘esser pavidi in politica non è un valore, soprattutto per chi ha la pretesa di voler diventare leader di un fronte (il centro destra) che rappresenta almeno la metà della popolazione Italiana . E comunque non si tratta di menzogne, visto che tu stesso hai ammesso il FATTO(seppur giustificandolo).
Stefano (con il quale mi scuso in anticipo per l’esegesi che sto facendo di ciò che ha detto)non ha affatto scritto che la Meloni è a favore del Mes, ma solo che, approvando l’operato di Conte ,lei sta, di fatto, avallando un “Recovery fund”persino peggiore del Mes.
Se poi aggiungiamo la questione dei vaccini obbligatori senza sperimentazione, si capirà benissimo come una certa classe politica la si possa votare solo per disperazione. E, tranquillo, sono sufficientemente disperato da votare questi personaggi (considerato chi ci sta dall ‘altra parte).
Solo evitiamo di fare l’apologia di persone che non credo lo meritino.
Esattamente Wolf, sottoscrivo in toto…
WOLF,non respingere i minori non accompagnati e’ stato un atto di grande umanita’,puoi anche non essere daccordo ma riguarda la tua sensiblita’..La vera BARBARIA sono i genitori che li mandano,speculando e abusando della misericordia di noi cristiani.( FDI si e’ astenuta)..Ripeto,la Meloni e’ sempre stata contrarissima sia riguardo il MES sia per il ricovery fund,ed e’ ambiguamente forviante( diciamo cosi per questa volta) Dire il contrario,cosi come insistere nel dire che FDI abbia votato a favore Conti nelle camere.Sono fake news miserande punto.Riguardo i vaccini ho voluto sincerarmi telefonando a Roma FDI i quali mi hanno garantito che sono assolutamente false punto again..Da grande Patriota la Meloni prima che Conte andasse al meeting europeo ha dichiarato fintantoche Conte si battera’ per gli interessi dell’Italia FDI sara’ al suo fianco!!! Questo voleva dire (,se si e’ volutamente travisato per specularci ancora), se Conte rifiutasse mess,recovery fund attirandosi le ire dei paesi capestro FDI lo difendera’PUNTO. Ma le persone di buon senso sapendo il mararsma politico Italiano si chiede e’ la Meloni il vero problema??? La mia personale critica cheavrei fatto gia’ da molto tempo e’ di scendere in piazza incazzatissimi continuamente per svegliare,diciamo gli animi ormai amorfi,pero’ FDI e’ essenzialmente la Meloni e non possiede piu’ gente che sappia tenere la piazza e la sinistra scialacqua a piacimento, se poi aggiungiamo certe critiche farlocche che si continua fare su barbadillo che ho una vaga sensazione che stia cambiando pelle…
Wolf,dimenticavo devo riconoscerti il tuo spiccato senso dell’umorismo,infatti nel dire che il comunismo non esistepiu’ stimola fortemente le risa…I vari Bersani, il suo giovane clone Speranza( con quello che sta’ combinando e nessuno lo tocca)
Andrea Orlando( ricordarsi questo nome)La potente lobbi romana,Furio Colombo,financo Lelle Costa tutti parte dell’angelico..E la lista sarebbe lunghissima,ma come credi che il potere Italiano si mantenga!!!!
Purtroppo in questi mesi l’opposizione ha dimostrato definitivamente di non essere realmente alternativa al monopolio abusivo dei grullopiddioti… Berlusca fa ormai stabilmente la stampella del governicchio, si decida a traslocare baracca e burattini da Renzi così almeno la facciamo finita una volta per tutte, della Meloni abbiamo già parlato e non insisto per non far alterare i suoi fans qui presenti ma io non mi scordo certe sue uscite prima e durante il lockdown e non dimentico nemmeno le volte in cui parlava a favore del pareggio di bilancio o dei suoi voti dall’ultimo governo Berlusconi in poi a favore delle peggiori schifezze europeiste incluso i voti con il governo Monti… la Lega ogni tanto grazie solamente all’asse Bagnai-Borghi che durante il lockdown hanno fatto degli ottimi interventi in parlamento (in particolare Bagnai) si è distinta un minimo ma Salvini pare legato mani e piedi ancora ai vecchi leghisti come Fontana e Zaia che ne hanno fatte e dette di tutti i colori durante questi mesi sostenendo ancor più del governo la narrativa mainstream e le misure repressive contro la popolazione, insomma è uscito fuori tutto il peggio del vecchio leghismo padano d’apparato, anche loro a favore di vaccini, app e cazzate varie … Salvini cercando quindi di fare l’equilibrista fra le posizioni ultra-liberiste, autonomiste ed europeiste della vecchia guardia leghista e la parte nazional-populista e anti-UE dei nuovi leghisti non ha comunque mai avuto il coraggio di dire nulla di incisivo nonostante la sua devozione per Trump ed epigoni vari che invece bene o male hanno marcato posizioni controcorrente anche se spesso solo a livello tattico e propagandistico per convogliare il diffuso malcontento, adesso perlomeno non ha partecipato al coro delle lodi a Conte ed ha fatto anche un buon intervento in aula l’altro giorno ma è troppo poco e anche per lui non scordo assolutamente le posizioni becere e inqualificabili espresse sulla politica internazionale, per me quello è forse anche peggio dei vecchi arnesi bossiani del nord che parlano di TSO per gli “infetti” che non si sottopongono ai tamponi… Insomma potremmo dire parafrasando Nietzsche :””Il deserto cresce: guai a colui che cela deserti dentro di sè!”… magari ci fosse realmente una “destra irregolare”, non -conforme, alternativa, rivoluzionaria, intelligente, anti-liberale etc ma questa “destra” non esiste e non solo in Italia, quindi come sempre sono molto pessimista e non credo che questi personaggi siano all’altezza di fare vera opposizione e di porsi in futuro come una forza credibile di governo e realmente diversa da quello che abbiamo, poi certo come dice giustamente Wolf la disperazione può anche farli votare ma stavolta non basterà turarsi solo il naso perchè sinceramente hanno stufato e non poco e comunque la vecchia e cara scheda bianca che personalmente ho praticato per tanti anni è sempre una dignitosissima alternativa, forse la migliore considerando tutto … poi ovviamente questo non significa cedere al disfattismo che ho sempre ripudiato come atteggiamento, la lotta seppur su posizioni perdute va sempre combattuta con i mezzi a disposizioni di ognuno di noi anche se come recitava una canzone di Battiato :”il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire”…
“non respingere i minori non accompagnati e’ stato un atto di grande umanita’,puoi anche non essere daccordo ma riguarda la tua sensiblita’..La vera BARBARIA sono i genitori che li mandano,speculando e abusando della misericordia di noi cristiani.”: che i genitori di questi minorenni migranti sono degli sciacalli è senza fuor di dubbio vero. C’è da dire però che molti di questi migranti minorenni sono in realtà adulti che si fingono tali, magari su suggerimento degli operatori di quelle coop rosse e bianche legate rispettivamente a sinistra e Vaticano, che com’è noto su ogni migrante ricevono 35 euro al giorno dallo Stato (non dall’Unione Europea!), 70 euro se minore. E comunque sia, noi dobbiamo pensare ai nostri minori, ai nostri figli, non a quelli che fanno gli altri. Dei ragazzini africani se ne occupino i governi dei loro paesi d’origine, non noi. Ma purtroppo ormai sembra che debba passare questo assunto secondo cui GLI AFRICANI SI MOLTIPLICANO COME INSETTI, PERO’ POI LA LORO FRENESIA RIPRODUTTIVA SI ABBATTE COME UN MACIGNO SU DI NOI, PERCHE’ SIAMO NOI A DOVER MANTENERE I LORO FIGLI. NOI EUROPEI CHE PURTROPPO DA OLTRE TRE DECENNI ABBIAMO RINUNCIATO A FARLI.
Personalmente mi sono rotto il ca**o di questa storia. Se gli africani sfornano tanti figli e non sono in grado di mantenerli, peggio per loro, si facciano sterilizzare in massa.
x Fernando: Io non ce l’ho con la Meloni in particolare e tra l’altro non vedo tutte queste critiche anzi mi pare che i media sia nazionali che internazionali ultimamente facciano a gara nello spingerla in alto, del resto se il Times ti mette fra i 20 personaggi che potrebbero cambiare il 2020 evidentemente c’è più di qualcuno che sta soffiando su questa “fiamma” di FdI, cosa che se fossi in te piuttosto che farmi piacere mi preoccuperebbe… Adesso tutti i sondaggi la danno circa fra il 16% ed 18%(più della vecchia AN in pratica), dato secondo me molto ma molto generoso e come sappiamo i sondaggi più che tastare il polso dell’elettorato servono ad indirizzarlo… Insomma la tua Meloni mi pare proprio che stia in una botte di ferro al momento, evidentemente è stata ritenuta da certi ambienti più affidabile di Salvini che è caduto in disgrazia pagando lo scotto della gita in Russia, infatti dopo quel fatto (con le conseguenti pendenze giudiziarie) si è sgretolato e con lui tutto quel che di buono fino a quel momento pareva nonostante tutto poter evolvere, del resto questo lo ha detto anche Dugin pochissimi giorni fa in un intervista-video in italiano in cui ne parla ed in Russia la cosa è vista proprio in questo modo, come al solito quindi ciò che succede qui da noi nel bene ma soprattutto nel male non è che il riflesso(per usare un eufemismo) di programmi che si fanno fuori dal nostro paese , i nostri politici sono dei meri esecutori o al massimo degli interpreti se vogliamo essere generosi…
Vorrei tanto scrivere , tanto tantissimo non importa di cosa l’importante è scrivere,magari l’incontrario di quello che ho scritto ieri ed il differente del mese scorso ed oggi negando quello che scrissi due anni orsono però ricordandomi del saggio della Marsica che incazzandosisi a Roma ritornò in montagna cantando un salmo di Ezikiele (non lupo) ed incespicando cadde.Battee la testa e vide finalmente le stelle e gridò hoo miracolo dell’altissimo che tu sia benedetto che finalmente che tu m’hai svegliato dal torpore d’esser solo, ritornò immediatamente a Roma cambiò totalmente vita infatti lo si chiamò El Narciso e Boccadoro per via dei suoi contraddittori eccessi che lo fecero famoso ma il signorotto del poter birbantello lo fece incatenar ..Domani il seguito..oppure su family cristiana next week..
Stefano, scusami se non mi dilungo come vorrei per una piccola analisi su FDI,LEGA.e FI, Con FDI qualche critica vorrei fargliela,per potenziarla ,naturalmente.FI bisognerebbe parlar chiaro ai figli che l’ambiquita’ non rendera’ piu’ e al suo tempo la pagheranno.La Lega e’ in disarray,colpa grosso modo del privato comportamentale di Salvini non proprio da leader politico da cui prendere esempio,conta pure l’abuso continuo dei centri sociali che a lungo andare hanno il loro peso e sopratutto dalla maggior parte dei suoi componenti non all’altezza del compito,oltretutto la maggioranza non sono nemmeno di destra, financo Bagnai sembra un pinocchietto senza qualche pretoriano intorno(figura rispettabilissima)figurati ora anche Maroni da vera biscia si e’ infilato,comunque ne riparleremo in modo piu capillare.Quello che mi sta veramente sul ……sono FN e CPI.ora che dovrebbero fare fuoco e fiamme ..mortuorio!!! non aspetteranno mica le elezioni per combinarne una come e’ di loro solito?? Confermando un tuo sospetto con l’MI6…..
La politica italiana dal 1945 ad oggi è stato un continuo ladrocinio perpetrato ai danni del popolo ( che comunque molto spesso è complice).La destra ha partecipato al banchetto fin dagli anni 50 con le giunte da Roma in giù , nate molto spesso col sostegno palese od occulto dei missini (Roma, Napoli, la Sicilia).Negli anni 60 molti quadri missini hanno aderito alla dc (Sbardella, Moschetti, Giubilo, Ciarrapico, Antonio Lombardo da On a Forlani).Negli anni 70 i missini molto spesso facevano confluire i loro voti a favore della dc (elezione di Leone, ma anche nelle elezioni nei piccoli centri). I dirigenti missini molto spesso hanno condotto una dispendiosa , e magicamente trovavano chi andava a coprire i loro debiti. Naturalmente questo degrado riguardava tutti gli altri partiti (compreso Il Pci ,almeno da un certo punto in poi).Oggi siamo alla canna del gas, ridotti ad andare a mendicare denari all’Unione europea, mentre le banche pullulano di risparmi.Della classe politica di oggi non vale nemmeno parlarne.
Il problema resta sempre lo stesso: nazionalismo e socialismo si integrano e si superano come si è tentato di fare nel ‘900 o continuiamo a parlare di una destra ottocentesca, magari conservatrice e di massa?
In Francia c’è un coraggioso (magari imprevedibile) Alain Soral che, per le sue idee, viene continuamente arrestato.
In Italia vogliamo fare politica con il fioretto? Giorgia Meloni è brava a stare in equilibrio, ma resisterà ai richiami dell’antifascismo, del sionismo dell’americanismo, quei richiami a cui Fini e tutti con lui (persino Alemanno) risposero senza alcun senso del ridicolo?