Rispondere alle sfide politiche ed economiche più pressanti per il Paese e immaginare una risposta a lungo termine diversa da quella delineata dal “piano Colao”. Questa linea ispira gli organizzatori della kermesse “Gli altri Stati generali”, in via di svolgimento dal 12 al 21 giugno attraverso una serie di conferenze telematiche in parallelo al ciclo di incontri organizzati dal governo Conte a Villa Pamphili. Le conferenze del convegno alternativo sono trasmesse su Facebook e sul canale Youtube “Gli altri Stati generali”.
Fra gli ospiti dell’evento: il professor Sergio Cesaratto, la ricercatrice Marta Fana, il professor Giovanni Dosi e l’avvocatessa del lavoro Claudia Candeloro. Ma molti altri sono i nomi prestigiosi che partecipano alla convention virtuale.
In netto contrasto con gli eventi a porte chiuse degli Stati generali ufficiali, gli “altri” Stati generali sono una serie di incontri dal formato accessibile. L’obiettivo? Aprire orizzonti di emancipazione e discussione e non chiudere le soluzioni nell’opacità degli interessi precostituiti.
Europa, lavoro, disuguaglianze, ambiente, energia, politica industriale, istruzione e sanità: sono questi i temi di cui dibatteranno accademici, economisti, giornalisti, politologi e sindacalisti invitati dall’evento, alla cui organizzazione presiede una rete di cinque associazioni e centri studio.
Gli organizzatori sono la brianzola Associazione Minerva, animata da un network di giovani studenti e lavoratori; Kritica Economica, laboratorio di idee attivo nell’approfondito studio e commento dell’economia; la rivista La Fionda, diretta dagli accademici Geminello Preterossi e Alessandro Somma; il centro studi Osservatorio Globalizzazione, fondato e diretto dal professor Aldo Giannuli; il gruppo milanese Sottosopra, da tempo attivo nell’organizzazione di approfonditi dibattiti sulle questioni più importanti dell’attualità.