Ai tempi della scuola avevo un anziano professore di chimica che era solito gattonare in classe. Lo faceva un attimo dopo aver ammonito gli astanti ricordando loro con tono grave che “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”. è evidente che quella celeberrima legge di perenne trasformazione di Lavoisier doveva aver sconvolto il nostro al punto da mandargli in fumo più di qualche sinapsi. Era di un’altra epoca quel buffo e attempato mattacchione dei miei anni più belli. E chissà come avrebbero reagito i suoi neuroni – già in equilibrio assai precario – di fronte agli attuali fenomeni osservabili nei laboratori di Montecitorio e Palazzo Chigi che sembrano una specie di rappresentazione plastica e accelerata di quel principio che tanto lo destabilizzava. Probabilmente oggi, davanti a una materia parlamentare italiana in continua e repentina trasformazione, il mio vecchio professore farebbe lezione oscillando sul soffitto appeso al lampadario come un novello Tarzan.
Perché va bene che a non cambiare sono soltanto i cretini, ma passare nello spazio di qualche mese a fare sistematicamente l’esatto opposto di ciò che predicavi prima è qualcosa che manderebbe in crisi isterica persino Sigmund Freud.
Il caso più clamoroso è ovviamente quello dei Pentastellati che dal surrealismo astratto delle scie chimiche e delle sirene, sono approdati alla realpolitik più concreta della storia repubblicana. Non osiamo nemmeno immaginare come avrebbe reagito la pattuglia grillina, ai tempi in cui faceva opposizione, di fronte a uno scenario come quello attuale in cui il nostro Paese, investito da un virus sconosciuto, si ritrova segregato in casa con le libertà costituzionali soppresse e uno scenario di crisi economica di dimensioni post-belliche.
Come minimo il complottismo di Crimi e i suoi sarebbe andato in corto e li avrebbe portati a considerare il coronavirus un’arma chimica, fabbricata con la stampante in 3d e commissionata ai laboratori cinesi da rettiliani demo-pluto-massonici americani con marcato accento tedesco. E ovviamente starebbero protestando in piazza al grido di “onestà, onestà” contro il governo, ritenuto coinvolto nel complotto.
Invece al governo ci sono loro e dunque niente complotto american-teutonico. Anzi, dopo sofferta valutazione interna, affidata a perizia fotografica degli iscritti alla piattaforma Rousseau, Angela Merkel (notoriamente dotata di generoso fondoschiena e ingeneroso fondo salva stati) diventa persino “hiavabile, parafrasando il buon vecchio Berlusconi. E qui veniamo al secondo clamoroso caso di trasformismo offerto dal Palazzo, che riguarda proprio l’inquilino di Arcore. Fu lui, infatti, non troppo tempo fa, a dare dell’“inchiavabile” alla temibile cancelliera tedesca. E noi, proto-sovranisti della prima ora, a godere come ricci. Erano gli anni del “cucù” e degli sgarbi istituzionali al nemico teutonico.
Ora, per il solito tristanzuolo calcolo politico, il Cav rilucida la sua anima europeista e spalanca la stanza del “bunga bunga” alla vituperata Angela e al Mes germanocentrico che metterà definitivamente il nostro Paese in amministrazione controllata (dai poteri della finanza di Bruxelles). A godere, stavolta, sono Conte, Zingaretti e naturalmente l’immancabile Renzi, tutti attorno al mitologico palo della lap dance, rapiti dalla performance della culona diventata di colpo più figa di Belen.
Chissà se quel mezzo matto del mio vecchio prof in fondo non facesse bene ad essere così terrorizzato da quella maledetta legge di Lavoisier….
*Da Candido di maggio 2020
Grazie Di Mauro,ci voleva una risata liberatrice in questo periodo di incazzamento alquanto insopportabile..
Ognuno per sè e Dio per tutti… Ma perchè Francia, Spagna, la stessa Germania, Belgio (duramente colpiti dal corona) ecc. dovrebbero “salvarci”? Ma a loro che cosa gliene importa dell’Italia? Quello che a noi, parliamoci chiaro, importa della Grecia…
E ringraziamo chi ci prestino dei soldi, altrimenti andremmo subito in fallimento…