Consegnato a Simone Cristicchi il premio «Dignità Giuliano-Dalmata nel mondo» promosso ad Assisi in occasione del Giorno del ricordo per commemorare la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La cerimonia si è svolta nella sala della Conciliazione del Comune, affollata di studenti e alla presenza del sindaco Stefania Proietti.
Cristicchi ha raccontato aneddoti della sua vita, ha stimolato i ragazzi con le sue riflessioni – riferisce il Comune – sulle cause di «obbrobri che hanno strappato la dignità e l’identità». A proposito del popolo giuliano-dalmata, ha elogiato «il grande amore degli esuli per le proprie radici» e ha invitato «a non scontrarsi mai sulla memoria». «Il vero risarcimento per gli esuli – ha detto – è che si conosca, si riconosca e si rispetta la loro storia».
A Cristicchi il premio è stato assegnato «per aver saputo con alta qualità artistica e comunicativa ricordare e spiegare alle nuove generazioni il dramma del popolo istriano fiumano dalmata che ha fondato la propria battaglia contro l’inclemenza della storia sulla fedeltà alle origini, sullo spirito di sacrificio e sulla forza di emergere dalla sofferenza per l’ingiustizia subita».