Non è l’ennesimo prontuario sulla salute, ma un modo anticonformista per raccontare le scienze , l’innovazione in medicina e le nuove scoperte nel settore scientifico.
Per alleggerire il peso di questa infausta rubrica l’abbiamo intitolata “Dottor Tulp”.
Un chiaro quanto dissacrante riferimento all’opera del pittore Rembrandt “lezione di anatomia del dottor Tulp” che immortala il noto medico, professore di anatomia nel 1632 in quelli di Amsterdam, mentre esegue non certo la dissezione del cadavere del famigerato criminale Adrian Adrianeszoon, detto “Het Kindt”, ma armeggia con l’allegro chirurgo, il gioco più amato dai bambini ( ma anche adulti) italiani.
L’artista olandese dipinge i medici intorno al tavolo anatomico in pose naturali, colti in tutto il loro stupore, ribrezzo e curiosità. Beh, è quello che mi auguro potrà provare il lettore alla fine di ogni articolo.
@giudintrono