Si definisce “I’m a young political activist against globalism who seek the truth and justice for my beloved Sweden”. Dalla Svezia arriva anche l’anti-Greta Thunberg. Si chiama Izabella Nilsson Jarvandi, ha 15 anni e si batte contro l’immigrazione e l’ideologia gender.
Su Twitter
Sul suo profilo Twitter si definisce “una giovane attivista politica contro il globalismo, che cerca la verità e la giustizia per la mia amata Svezia”.
Jarvandi, lunghi capelli neri e occhi scuri, ha tenuto comizi pubblici davanti ai palazzi del potere svedesi ed è attivissima sui social. Denuncia quello che definisce “il genocidio del popolo svedese”, dovuto alle politiche liberali del suo paese verso l’immigrazione. Ha anche solidarizzato con il premier ungherese Viktor Orban per la sua chiusura nei confronti degli immigrati.
Sovranismo e lotta contro l’ideologia gender
Izabella difende la famigli tradizionale e combatte la cosiddetta ideologia gender, quella che sostiene che le differenze di comportamento fra maschi e femmine derivano dall’educazione.
La difesa dell’identità
La giovane patriota europea sui social: “Se non sei nemmeno abbastanza uomo o donna per difendere la tua gente – ha scritto sui social -, allora come diavolo dovresti essere lì per il resto del mondo?”.
Ma una dodicenne non sarebbe stata ancor meglio? Visto quel che è successo in Ucraina, dove ha vinto un comico le presidenziali (però ebreo), Vladimir Zelensky, pare infatti che per fare politica oggi il primo requisito è diventato non essere un politico o dichiarare di non esserlo e di non volerlo neppure diventare! Stessa cosa per gli opinion makers, temo…
Bella e intelligente, ad avercene di ragazze così. Comunque quella sui cambiamenti climatici è semplicemente un modo per distrarre l’opinione pubblica dai problemi reali. Non bisogna prendersela con la piccola Greta, ma piuttosto con coloro che da dietro le quinte la manovrano. Non vi è alcun dubbio che il pianeta su cui viviamo è inquinato, ma a produrre questo inquinamento non sono i paesi occidentali, ma quelli emergenti.
No, è l’eccesso di popolazione, la bomba demografica. Ma il cambio climatico, essendo ciclico, è dovuto alle tempeste solari, non alla vacchetta che spetazza…
Almeno questa ha un immagine consona alla sua età, dice cose sensate ed è pure caruccia, vince a mani basse con la povera “gretina” anche se in fondo sarà parimenti manipolata, dopo l’operazione di marketing eco-globalista serve il corrispettivo sovranista,speriamo che dopo le elezioni europee la si faccia finita con queste ridicole faccende.
@Guidobono
Che l’antropizzazione influisca sui cambiamenti climatici è senz’altro vero, ma dovresti sapere tanto quanto me che la bomba demografica si trova in Africa e in Asia.
Werner. Certo che lo so.