
Piazza San Carlo, il momento più terribile. Quello più bello?
Chiara Appendino: “La prima firma in Italia della trascrizione degli atti di nascita di bambini nati da coppie omosessuali. Un’emozione fortissima: lì capisci che, come sindaco, puoi davvero cambiare qualcosa”.
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Chiara Appendino, sindaco di Torino del M5S, intervistata da Ettore Boffano per Il Fatto quotidiano, considera il momento più pregnante della sua amministrazione pentastellata la prima trascrizione nei registri dell’atto di nascita di bambini nati da coppie omosessuali. Tutto qui?, verrebbe da dire.
Un primo cittadino si giudica dai grandi provvedimenti che interessano la maggioranza dei cittadini. Si cambia qualcosa rendendo una piazza sicura, i servizi di trasporto efficienti, combattendo il commercio illegale e favorendo le piccole botteghe, creando le condizioni per nuovi investimenti. Abbiamo citato solo pochi – grandi – temi, ma potremmo aggiungere anche la querelle sull’Olimpiadi o la crisi industriale che ha asfaltato il settore dell’automotive nella capitale sabauda (e anche nel resto d’Italia). Temi collettivi. La Appendino, per addolcire alcune lobby progressiste, inverte le priorità per la cittadinanza e parla di “una emozione fortissima” per un atto burocratico che riguarda una minoranza.
Diciamo per chiarezza che la maternità surrogata in Italia è un reato. E aggiungiamo che su questi temi si misura la distanza tra le classi dirigenti ideologizzate dai dogmi del pensiero unico e il popolo che chiede alla politica risposte sulle grandi questioni del nostro tempo: dalle città sicure, alle scuole efficienti, al welfare moderno, al rispetto dell’ambiente e all’etica del paesaggio e della bellezza. Rispetto a tutto questo la Appendino pensa a un registro civile. E tutta qui l’insostenibile leggerezza del mondo Cinquestelle che si prostra davanti alla galassia arcobaleno e dimentica le istanze popolari del suo elettorato.
Torino è diventata un trojaio e quella si emoziona con la trascrizione di “bambini nati da coppie omosessuali”. Poi, magari, ci spiega pure come si fa a nascere in tal modo… E Salvini li mantiene al Governo?
Ma perchè non andrà anche lei “ad aiutare” in Kenya?
Ma vale la pena spendere righe di scrittura su quella ragazzotta dalla facciona poco sexy, di gran patatona, che addirittura occupa, in questi tempi decadenti e miserandi, drappeggiati di ignoranza ed adolescenziali superficialità e conformismi, la sedia che fu, tra gli altri, di Bertone di Sambuy, Rossi di Montelera, Rignon, Thaon di Revel, Ferraris, Peyron?