Eni consolida la sua presenza in Mozambico con l’acquisizione di nuovi diritti esplorativi: con una nota è spiegato che l’azienda italiana ha firmato a Maputo, alla presenza del ministro delle Risorse Minerarie e dell’Energia, Ernesto Max Tonela, il contratto per i diritti esclusivi di esplorazione e sviluppo del blocco offshore A5-A, nelle acque profonde del Bacino Settentrionale dello Zambesi, a circa 1.500 chilometri a nord est della capitale.
Il blocco, assegnato a Eni a seguito della partecipazione al ‘Quinto Licensing Round’ competitivo indetto dalla Repubblica del Mozambico, si estende su un’area complessiva di 5.133 chilometri quadrati ad una profondità d’acqua compresa tra 300 e 1.800 metri, in una zona completamente inesplorata di fronte alla località di Angoche. Eni, attraverso la sua controllata Eni Mozambico, è l’operatore del consorzio per il Blocco A5-A con una quota di partecipazione del 59,5%; gli altri partner sono Sasol con il 25,5% e la società di Stato Mozambicana Empresa Nacional de Hidrocarbonetos (ENH) con il 15 per cento.