Nella spettacolare cornice del Foro Italico i guerrieri di casa non deludono le attese sia nelle MMA che nella kickboxing ed i protagonisti assoluti e più attesi della serata, Alessio “Legionarivs” Sakara e Giorgio “the Doctor” Petrosyan, mandano in visibilio i loro fans portando a casa due nette vittorie.
IL GLADIO DEL LEGIONARIO E’ ANCORA AFFILATO
Nonostante le trentasette primavere e la rovinosa sconfitta subita nel match titolato contro il brasiliano Carvalho, il gladio che Sakara mostra orgogliosamente sulla schiena miete ancora vittime per KO. A cadere sotto i suoi colpi è questa volta Jamie Sloane, reo di aver concesso lo scontro a terra a Sakara che ha avuto la freddezza e la precisione necessaria per chiuderlo in ground and pound con una valanga di pugni. Il Legionario torna a Roma, nella sua Città Eterna a cui è rimasto sempre legato e che ha portato con se nelle gabbie d’oltreoceano, e con le lacrime agli occhi ed un “daje” gridato a squarciagola raccoglie in fine l’ovazione del suo pubblico.
PETROSYAN, OGNI COLPO E’ INCISIVO COME UN BISTURI
Non è da meno il maggiore dei fratelli Petrosyan, Giorgio, che combatte contro un avversario di tutto rispetto come Chingiz Allazov (cinquantaquattro vittorie e solo tre sconfitte) mostrando come al solito una tecnica sopraffina, fatta di rapidità, schivate e colpi precisi con cui il Dottore manda anche una volta al tappeto l’avversario. Incassata la reazione del bulgaro, è l’armeno naturalizzato italiano però a portare a casa il risultato, dimostrando di essere in Europa e forse anche nell’Estremo Oriente il numero uno nella categoria dei settanta chilogrammi.