Romano Prodi, che di politica estera se ne intende, sul Messaggero, con un editoriale, spiega che è sbagliato dividere l’Europa dalla Russia in un momento internazionale molto complesso. Insomma non è su posizioni eurasiste – lo diciamo come una battuta – ma almeno evidenzia come l’establishment sia capace di leggere l’attuale politica del nuovo governo Lega-M5S oltre la propaganda.
Il commento di Prodi
“Penso anch’io che l’obiettivo di dividere l’Europa dalla Russia sia un errore strategico non solo dal punto di vista europeo ma anche per gli stessi interessi americani di lungo periodo. Tuttavia le cose oggi stanno ben diversamente e le tensioni fra Nato e Russia sono al massimo livello proprio in un momento nel quale il ruolo dell’Italia nella Nato diventa essenziale in conseguenza dell’indecifrabile politica turca”. In questo complesso gioco di tensioni fra i paesi aderenti alla Nato e la Russia si inseriscono tuttavia eccezioni di grande portata, come il progetto del raddoppio del gasdotto sottomarino che congiunge direttamente la Russia alla Germania tagliando fuori gli interessi polacchi e ucraini: “Un progetto che trova, naturalmente, la ferma contrarieta’ americana. Un progetto che si colloca contro gli interessi dell’Italia che voleva fare del nostro Mezzogiorno il punto di arrivo e di smistamento di energia che, arrivando da sud e da est, potesse in qualche modo equilibrare il monopolio che la Germania intende assumere nella politica di rifornimento del gas europeo”.