Si è svolta a Roma l’assemblea nazionale del Movimento Nazionale per la Sovranità che ha nominato su proposta del segretario Gianni Alemanno, le nuove cariche all’interno dell’organigramma del partito. Roberto Menia, ex sottosegretario all’ambiente già dirigente di Futuro e Libertà con Gianfranco Fini, è stato eletto presidente. Eletto anche il portavoce, Marco Cerreto, in servizio nella segreteria tecnica della direzione generale politiche europee internazionali del ministero delle politiche agricole e forestali.
Gli altri incarichi
Ai rapporti esterni è andato Marco Matteoni, imprenditore e dirigente di Confartigianato. Livio Proietti, storico esponente de La Destra è stato nominato Presidente del Collegio di Garanzia. Infine il partito rende noto che il senatore eletto nelle fila della Lega Claudio Barbaro è stato nominato ai rapporti istituzionali.
Veto al bilancio europeo
“L’Italia deve mettere il veto a questo nuovo bilancio europeo non solo per contestare i tagli ai fondi per l’agricoltura e alle politiche di coesione, ma per rinegoziare tutti i trattati europei che hanno minato la nostra sovranità nazionale. Questo deve essere l’impegno inderogabile del nuovo governo di centrodestra, se sorgerà, o il suo primo impegno del programma elettorale se, come probabile, andremo subito a nuove elezioni.”, lo dichiara Gianni Alemanno come punto all’ordine del giorno approvato dall’Assemblea Nazionale MNS.