La Strega esorcizza il diavolo, più brutto ancora di quanto lo si dipinga adesso. É il portiere Brignoli che entra nel ristretto club dei portieri goleador a regalare il primo punticino al Benevento che, finalmente, muove la classifica.
La serie di sconfitte consecutive si ferma a quattordici, i sanniti – dopo lungo ritiro – riescono ad acciuffare, al 94esimo, il pareggio che vale il primo punto del Benevento in serie A.
È finita due pari, con il Milan che va in vantaggio grazie a una testata di Bonaventura sul finire del primo tempo. Quindi, alla ripresa è il gioiellino Puscas a impattare. Sette minuti bastano ai rossoneri di Gattuso per riportarsi in vantaggio con il redivivo Kalinic. Poi succede di tutto.
Romagnoli commette un’ingenuità e si fa espellere per doppia ammonizione. I rossoneri, però, sembrano in grado di poter gestire il risicato vantaggio. Fino al 95esimo quando, spinto dalla rabbia e dalla disperazione, il portierino Alberto Brignoli si spinge in avanti e indovina la prodezza: incoccia il cross dalla sinistra a volo d’angelo, tocca la sfera giusto quel tanto che basta per spingerla sul palo interno alla sinistra di Donnarumma, dove lui non può arrivare.
É una poesia e un gol storico, per due motivi. E da ciò il Benevento deve imparare l’unica lezione possibile: lottare fino alla fine, con ogni stilla di volontà: ormai non c’è più nulla da perdere, quindi può solo far meglio.
@barbadilloit
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