Vincenzo Montella non è più l’allenatore del Milan. Con il tuìt di prammatica, la società rossonera ha sollevato il mister dall’incarico. Quasi all’intrasatta, dopo una vittoria (per 5-1) in casa e dopo il drammatico pareggio interno con il Torino. Sirigu, portiere che proprio non ne hai voluto sapere di capitolare, che hai combinato?
Il Milan non trova pace. Ogni volta che annuncia un nuovo ciclo, non ha la pazienza di aspettare. O, quantomeno, perché in campo non si traduce quella grandeur che a via Turati a tutti i costi vogliono ritrovare.
È dall’esonero di Massimiliano Allegri, dal gennaio 2014, che non va più bene niente. Perciò il Milan ha bruciato nell’ordine: Clarence Seedorf, Filippo Inzaghi, Sinisa Mihajlovic, Christian Brocchi e ora Vincenzo Montella.
La panchina sarà riscaldata adesso da Rino Gattuso che, dalla Primavera, zomba in prima squadra. Non si sa per quanto, né se sarà un traghettatore. E soprattutto, per ora ancora non si parla dell’ennesimo ritorno di Carlo Ancellotti. Ma a questo Milan che non trova più la quadra, nonostante i milioni spesi in campagna acquisti, non serve un ottimo allenatore. Serve un esorcismo ai piani alti della società.