Il Mail ha deciso di festeggiare i venticinque anni di Premier League. E dopo aver raccontato le glorie, ora passa agli inciampi. E inizia a snocciolare i primi venti nella classifica, ascendente, dei peggiori attaccanti di sempre del campionato inglese da quando ha cambiato nome e formato.
Il primo italiano nella non lusinghiera classifica del Mail è Andrea Silenzi. Ex centravanti di Napoli e Torino, fu il primo italiano a giocare nella Premier League. Il Mail se lo chiede: “Forse quell’etichetta fu un fardello troppo pesante per l’italiano?”. Silenzi passò due anni, dal 1995 al 1997, al mitico Nottingham Forest. Segnò due gol in dodici gare. Novantaduesimo.
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Poco più su, c’è una truppa di italiani. Alcuni insospettabili. Massimo Maccarone “ricordato con tenerezza” al Middlesborough nonostante i “soli” 18 gol in 80 partite. Secondo il Mail non avesse segnato a raffica nella Coppa Uefa nel 2006, persa in finale contro il Siviglia (0-4) la sua esperienza sarebbe stata ricordata come disastrosa. E’ novantesimo.
Subito prima di lui s’è piazzato David Di Michele che passò un anno in prestito (2008-09) al West Ham senza lasciare (abbastanza) tracce. Trenta partite, quattro gol (89).
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Poi c’è Nicola Ventola, l’interista preferito da Thohir. Definito dal tabloid inglese “leggenda dei videogiochi”, fece solo tre apparizioni, segnò contro il Southampton e non riuscì a evitare la retrocessione del Crystal Palace. Campionato 2004-05. Si classifica 88esimo.
Per i romanisti, una piacevole sorpresa: il mai abbastanza rimpianto (?) Seydou Doumbia (tre presenze senza gol con il Newcastle nel gennaio dello scorso anno) è l’85esimo bidone di tutti i tempi della Premier.