Un sicilianista come presidente. Non Nello Musumeci. Pare infatti che Silvio Berlusconi guardi di buon occhio la candidatura di Gaetano Armao. Un autonomista già assessore di Raffaele Lombardo alla Regione e ultimamente leader di Sicilia Nazione. Nelle giornata di ieri, assieme a Gianfranco Micciché, plenipotenziario di Forza Italia nell’Isola, si è recato a casa del leader azzurro, proprio ad Arcore. Lì avrebbe ricevuto un’investitura non ancora ufficiale. Tant’è che lo stesso Armao contatto dagli organi di stampa avrebbe riferito un laconico «non confermo né smentisco».
Un nome che rimescola le carte in tavola, quindi. Uno schiaffo. Al momento c’è che Nello Musumeci è già in campo con l’appoggio esplicito di Giorgia Meloni e il sostanziale assenso di Matteo Salvini. Il principale esponente dell’opposizione al crocettismo è rimasto in corsa anche dopo il disimpegno sulle primarie di Forza Italia e Cantiere popolare. Armao era uno di quelli che assieme alle forze più identitarie del centrodestra ha puntato i piedi affinché l’esperimento dei gazebo venisse portato avanti nel rispetto dei patti di coalizione. Da allora c’è anche che gli azzurri sono tornati a dialogare con Angelino Alfano e i suoi uomini, fattore che rende la coperta dell’ex cdl troppo corta. Era stato lo stesso Musumeci, infatti, a pretendere che i partner non avrebbero dovuto avere in curriculum alcun ammiccamento né con Matteo Renzi né tantomeno con Rosario Crocetta.
Una richiesta di coerenza che dal centro viene declassata in maniera stizzita come troppo di destra. Gaetano Armao quindi come l’uomo del compromesso, sempre che non sia impallinato strada facendo dal fuoco incrociato tra le due ali del centrodestra o che non si verifichi uno strappo che farebbe gongolare i cinque stelle e i dem, attualmente più arretrati nei sondaggi. Intanto a Berlusconi piace l’idea di Armao di radunare imprenditori e società civile in una lista dedicata ai “siciliani indignati”. Una formula in odor di politichese, che però non fa seguito al fatto che anche dal versante musumeciano sono state già annunciate due liste con la medesima filosofia.