• Home
  • Il Clan
  • Privacy Policy
  • Contatti
mercoledì 14 Maggio 2025
No Result
View All Result
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Barbadillo
Home Sport/identità/passioni

Juventus. Le nove armi in più che hanno fatto vincere lo scudetto della leggenda

by Obafemi Martins
23 Maggio 2017
in Sport/identità/passioni
0
Juventus uff
Juventus uff

Una bolgia incandescente ha celebrato la parata festosa dello Stadium, nell’afosa domenica appena passata che ha sancito, per il sesto anno di fila, scettro, trono e onori ai bianconeri. Allegri eguaglia Conte sui numeri (3 a 3 e palla al centro) e tanto basta: carta canta. La Juve di quest’anno sembra diversa da tutte le altre, e non solo per il cammino che ha portato i soldati a Cardiff. Quest’anno, accanto all’usuale mentalità famelica che rende la zebra un unico grande e più che oliato ingranaggio, l’hanno deciso – e lo devono ancora decidere – i singoli. E le trovate dei capi. Tradizione e innovazione? Vediamo chi e cosa per noi sono stati determinanti per lo scudetto.

Allegri, la normalità straordinaria

Allegri si è preso la rivincita prima di tutto con sé stesso. Normalizzatore ma fuori dalle righe, controrivoluzionario, ha mantenuto intatto l’assetto pur avendolo messo a soqquadro. La difesa a quattro e la variante a tre, la riuscita di Pjanic ai comandi, il gioco sulle fasce e il cinismo dalla trequarti in poi. La Juve non avrà il miglior calcio d’Italia (il sarrismo è pura delizia), ma Max ha capito come funziona il mondo. E come riuscire sempre ad avere la meglio. Per la prima volta ci sono dubbi sul suo futuro: lui ha abbracciato la curva (non l’aveva mai fatto) e Marotta non ha alcuna intenzione di lasciarlo andare. Ma la Champions deciderà molto.

Buffon, Gandalf dai guantoni bianchi

Applaude e ride sornione, da capitano. Piqué lo ha incoronato come il migliore e il candidato perfetto al pallone d’oro. Affronta la soglia dei trentanove da fuscello e guida i suoi. La testa è a Cardiff.

Bonucci, il padre buono

Sul palco dello scudetto, il centrale si è portato pure il figlio che tifa Toro. Un’altra stagione che comprova la sua indispensabilità: regge la linea difensiva e ormai è un play arretrato.

Khedira, la curiosità dell’incursione

Muscoli di cristallo quanto vuoi, ma Khedira era il tassello mancante. Reti decisive, interdizione e tanto fiato: equilibrio garantito. Sempre più vicino alla porta, sempre più uomo del passaggio decisivo eppure bussola nella fase difensiva.

Dani Alves, un libro (non) si giudica mai dalla copertina

Inabissato da insulti nella prima parte della stagione, già cassato come ferrovecchio venuto a svernare, imparagonabile con il Nature boy Alex Sandro. Rinasce nel momento più cupo, rinvigorito e sfrenato. Galoppa, taglia, pressa, suggerisce e diverte la folla, diventando presto icona pop scorrazzante e mettendo le cose in chiaro. Il gol contro il Barça? Tirato fuori dal cilindro che solo Houdini può avere.

Mandzukic

Mandzukic, operaio e luddista

Del suo stakanovismo abbiamo parlato tante volte. Il croato è la sorpresa di questa stagione e la maggiore invenzione di Allegri, che ha fatto di necessità virtù, piazzandolo sulla corsia di sinistra. Polmoni e sangue parole d’ordine, pure per i festeggiamenti. Inedito, incerottato e scherzoso, mai così felice, mai così dedito alla causa eppure così distruttivo: crossa, si accentra e segna ancora.

Higuain, il ‘mercenario’ dei giusti

“Novantaquattro milioni per un ultratrentenne mercenario? Roba da pazzi!”, tuonavano in primis i supporter zebrati. Eppure il Pipita spiazza tutti facendo meglio della scorsa stagione. Sarebbe troppo semplice parlare della consacrazione e delle geometrie della Joya Dybala – l’ultima proprio contro il Crotone. Chiamato per fare il salto di qualità e non per essere bandiera, lui esegue il suo dovere, con la perenne espressione di felicità, ma mai davvero di sincerità. Nessuno si può fidare sul serio di Gonzalo, che sa di poter fare affidamento solo su di sé: e allora via con rabbia e prodezze da ogni dove.

Cuadrado, l’asso nella manica

Il dodicesimo uomo della venticinquesima ora. Lasciatecelo dire: senza Cuadrado la Juve non avrebbe vinto. Fresco fresco di riscatto proprio dal Chelsea (20 milioni), provocatore letale e zitto zitto. Entra quando deve, dopo una rapida ripassata sulla sua biografia: “La storia di chi trovava il pertugio, sempre”. Rasoiate e ritmo sudamericano sono l’esotismo e lo svago di cui l’ambiente aveva bisogno. L’arma in più, appunto.

@barbadillo.it

 

Obafemi Martins

Obafemi Martins

Obafemi Martins su Barbadillo.it

Visualizzazioni: 0
Tags: allegribuffoncalciocampioniHiguainjuvescudettoserie a

Related Posts

Inter-Barca. Il calcio pragmatico (e italico) di Inzaghi ridimensiona il globalismo blaugrana

Inter-Barca. Il calcio pragmatico (e italico) di Inzaghi ridimensiona il globalismo blaugrana

7 Maggio 2025
Antonio Conte, Napoli e il peccato di voler essere vincente (nonostante tutto)

Antonio Conte, Napoli e il peccato di voler essere vincente (nonostante tutto)

24 Aprile 2025

F1. Arabia felix (a metà) per la Ferrari: podio Leclerc, Hamilton in crisi

F1. Verstappen vince e convince in Giappone, le Ferrari no

Tra calcio e inclusione, la testimonianza di Astutillo Malgioglio

La lettera. Spalletti, non ti disunire; solo tu puoi salvare l’Italia più noiosa di sempre

Ah, il bel giuoco: Juventus, dalla fissazione alla malattia

StorieDi#Calcio. Nicola Ripa, la foca di San Benedetto del Tronto

I “rimpalli” tra calcio e avvocatura del centrocampista Teodoro Lorenzo

Più letti

  • “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    “C’è ancora domani”, tutte le sbavature nel film di Cortellesi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La polemica. Al film della Cortellesi preferiamo l’epopea della Magnani in “Onorevole Angelina”

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Salviamo il Comandante Todaro: mito e realtà di un eroe italiano (senza buonismo)

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • In “The Penitent” di Barbareschi la religione è nel mirino degli lgbt

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La vita romanzesca di Edda Ciano Mussolini tra amore, odio e perdono

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Seguici su Facebook

Siti amici

  • 10 righe dai libri
  • Appennini di Gian Luca Diamanti
  • Arianna Editrice
  • Associazione Eumeswil Firenze
  • Calcio e statistiche
  • Diretta.it
  • Eclettica edizioni
  • Finanza Sexy
  • Hamelin Prog – Progressive Rock Magazine
  • Il blog di Roberto Perrone
  • Il diario del gigante Paolo Isotta
  • L'eminente dignità del provvisorio
  • linkiesta
  • melascrivo
  • Polémia
  • Rivista Visio
  • SilviaValerio.it
  • Storia in rete
Facebook Twitter Instagram

“All’orizzonte di quell’oceano ci sarebbe stata sempre un’altra isola, per riparsi durante un tifone, o per riposarsi e amare”.
Hugo Pratt

Barbadillo è un laboratorio di idee nel mare del web che, a differenza d’altri, non naviga a vista. Aspira ad essere un hub non conformista, un approdo libero nel quale raccogliere pensieri e parole e dove donne e uomini in marcia possono fermarsi a discutere insieme di politica, ecologia, musica, film, calcio, calci, pugni e rivoluzione.

Ultimi articoli

Il comunitarismo e i corpi sociali nella visione di Kurt Schelling

Il comunitarismo e i corpi sociali nella visione di Kurt Schelling

13 Maggio 2025
Mauro della Porta Raffo rivive il curioso caso di Benjamin Button

Mauro della Porta Raffo rivive il curioso caso di Benjamin Button

13 Maggio 2025
Con l’eclissi del Sacro, dove è finita la Bellezza?

Con l’eclissi del Sacro, dove è finita la Bellezza?

12 Maggio 2025

Ultimi commenti

  • Sandro su Rosita Manfredi, nonna e sentinella solitaria nel paese fantasma
  • Guidobono su “La pace difficile” dell’ambasciatore Starace: l’arte della diplomazia a difesa dei diritti dei popoli
  • L'Instituto Eneide : avec Dominique Venner, pour l'éveil de l'identité européenne | Institut Iliade su “L’Istituto Eneide: con Dominique Venner, per il risveglio identitario degli europei”
  • Il Nazionale su Inter-Barca. Il calcio pragmatico (e italico) di Inzaghi ridimensiona il globalismo blaugrana
  • Il Nazionale su Inter-Barca. Il calcio pragmatico (e italico) di Inzaghi ridimensiona il globalismo blaugrana
  • “L’Istituto Eneide: con Dominique Venner, per il risveglio identitario degli europei” - KULTURAEUROPA su “L’Istituto Eneide: con Dominique Venner, per il risveglio identitario degli europei”
  • Guidobono su Ucraina e tregua: confusione Usa, sabotaggio Ue, attesa russa

with by amdotcom

No Result
View All Result
  • Politica
    • Difesa
    • Grilleide
    • La Destra riparte da…
    • Tarantelle
  • Corsivi
  • Le interviste
  • Esteri
  • Economia
  • Cronache
  • Cultura
    • Artefatti
    • fedi e religioni
    • Fumetti
    • Libri
    • Musica
    • Ritratti non conformi
    • Sacro
    • Scuola/Questionario proustiano
    • Televisionando
  • Sport
    • Boxe
    • Figurine
    • Il raccattapalle
    • Pallone mon amour
    • Storie di Calcio
  • Scintill&digitali
  • Cinema
  • Parola ai lettori
Questo sito utilizza cookie per fornirti la migliore esperienza di navigazione. Se continui nella navigazione acconsenti all'uso dei cookie.OkLeggi di più