Una cosa tra il grottesco e il geniale. Silvio Berlusconi tiene a battesimo il Movimento animalista di Michela Brambilla e spariglia le carte al tavolo del centrodestra. «Dai sondaggi che abbiamo in mano, potreste essere un partito di tutto rispetto. Il Movimento può andare in Parlamento e fare una nuova forza d’urto», ha detto l’ex Cav intervenendo dal palco dell’Istituto dei Ciechi di Milano. Un’uscita che non arriva a ciel sereno e che fa il paio con il video pre pasquale in cui si vede un Berlusconi dal volto serafico che allatta un agnellino salvato dalla macellazione.
Se l’animalismo tira più del sovranismo
Pare dunque ripartire con toni più naif che trasversali la marcia di ristrutturazione della vecchia Cdl. Una delusione per chi avrebbe voluto un’elaborazione un po’ più sofisticata e mirata su temi quali l’euro, le aliquote, la sovranità o il mercato del lavoro. È c’è già chi trema temendo che l’uscita del leader forzista sia assai più concreta e studiata rispetto alle caricature che una parte del web gli ha riservato dopo l’ennesimo coming out animalista. Dudù da da dà.