Vietnam, maggio 1967. Gli uomini dell’aquila calva, la leggendaria 101° Airborne Division già eroe della 2° Guerra Mondiale e della Guerra di Corea, sono chiamati ancora una volta in azione. Missione non facile: attaccare Base Area 124, un avamposto vietcong nel sud del Vietnam, vale a dire in quel territorio controllato dagli americani e dal locale governo di Saigon, anti comunista. E, infatti, accanto alle “aquile” ci sono anche militari del Sud per Operation Malheur I (Operation Malheur II si svolgerà fra giugno e agosto), nome in codice della delicata operazione.
Elicotteri, tanti e rumorosi Huey (Bell Uh-1 Iroqois) come li chiamano i piloti in omaggio di uno dei nipoti di zio Paperone; non certo un capolavoro di design ma veri muli del cielo, icona immutabile nel tempo di un mezzo che fra le giungle e le vallate del sud-est asiatico dimostra la sua importanza come strumento per raggiungere aree impervie.