Il ballottaggio alle elezioni francesi tra Emmanuel Macron e Marine Le Pen rischia di trasformarsi, più che in un’elezione politica, in un referendum pro o contro Europa. Archiviato il primo turno, la sfida è tra euroscettici ed europeisti, con la Le Pen che ha incentrato la propria campagna elettorale sulla proclamazione di un referendum sul modello Brexit in caso di vittoria in cui i francesi dovranno esprimersi sull’opportunità o meno di rimanere in Europa e, conseguentemente, di lasciare l’euro. Opposta la posizione di Macron che, pur convinto europeista, è consapevole della necessità di “rifondare l’Europa” ripensando l’attuale modello attraverso la definizione delle principali priorità dell’Unione e realizzando un piano di lavoro per favorire la ripartenza dell’Europa.
È proprio la visione antieuropeista della Le Pen che rischia di portarla alla sconfitta nel ballottaggio poiché, se l’antieuropeismo è un tema caro allo zoccolo duro del suo elettorato che, come emerso dal primo turno, si attesta al 20%, non lo è altrettanto per il resto dei francesi, anche a destra. E il mancato sostegno dell’elettorato di destra meno estrema, più moderata e liberale, potrebbe costare caro alla Le Pen. Già Fillon ha espresso il proprio sostegno a Macron e gran parte dei suoi voti si riverseranno sul candidato centrista.
Se dovesse vincere Macron, sarebbe necessario nel mondo della destra interrogarsi con serietà sulla linea politica e le scelte da adottare in futuro, non solo in Francia ma anche in Italia. Davvero posizioni antieuropeiste così rigide, la volontà di abbandonare l’Unione e una alquanto improbabile uscita dall’euro sono posizioni di destra? Non dimentichiamoci che la destra è da sempre storicamente europeista, per un’Europa delle nazioni e dei popoli, ma pur sempre per un’Europa unita.
La vera sfida per la destra del futuro deve essere ripensare l’Europa, non favorire la sua disgregazione. È per questo motivo che il ballottaggio in Francia rischia di trasformarsi nell’ennesima occasione mancata per la destra europea.