Il Premio Acqui Storia è giunto alla 50° edizione, un importante traguardo per uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’anno, non solo in Italia. Anche per l’edizione attuale la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria si conferma partner fondamentale dell’iniziativa.
L’edizione passata ha riscosso un grande successo, vista l’elevata qualità delle opere vincitrici, dei personaggi insigniti dei Premi speciali e dei presentatori Mauro Mazza ed Antonia Varini che hanno condotto la cerimonia, oltre che il crescente interesse sul premio documentato tutto l’anno sui più importanti quotidiani e settimanali, italiani e stranieri. Alla cerimonia erano presenti storici, giornalisti, fotografi e inviati speciali delle più importanti reti televisive non solo nazionali, Autorità civili e militari, parlamentari, diplomatici, tanta mondanità e diversi esponenti del jet set internazionale.
I vincitori nelle rispettive sezioni previste dal regolamento del Premio sono stati: per la sezione storico-divulgativa, che annoverava l’incredibile numero di 98 volumi in concorso, Pierluigi Battista con il volume “Mio padre era fascista” Mondadori Editore e Stenio Solinas con il volume “Il corsaro nero. Henry de Monfreid l’ultimo avventuriero” Neri Pozza Editore; Luigi De Pascalis con “Notturno Bizantino” La Lepre Editore Roma per la sezione del Romanzo Storico, cui erano giunte 59 opere letterarie; per la sezione scientifica, sui 61 volumi presentati, Vladimiro Satta con il volume “I nemici della Repubblica” Rizzoli Editore. Una speciale targa è stata attribuita a Enrica Garzilli per il volume “L’esploratore del Duce” Asiatica Edizioni, che è risultata la più votata dalla Giuria popolare dei 60 lettori del Premio Acqui Storia.
Il premio Testimone del Tempo 2016, che rappresenta il momento più prestigioso della manifestazione, è stato assegnato a cinque figure di straordinario rilievo nel panorama artistico e culturale contemporaneo: Vittorio Sgarbi, il Direttore del quotidiano torinese La Stampa Maurizio Molinari, Maurizio Belpietro, ex Direttore di Libero e attuale Direttore del neonato quotidiano “La Verità”, l’attrice e modella Manuela Arcuri e Giorgio Albertazzi (il Premio è stato ritirato da sua moglie Pia de’ Tolomei). Tutti questi personaggi hanno riscosso uno straordinario successo nel rinnovato teatro Ariston di Acqui Terme sabato 15 ottobre scorso.
Il premio “LA STORIA IN TV 2016” ha voluto rendere omaggio ad Alessandra Gigante e Fabio Andriola per i documentari de “La Storia in Rete” che in questi ultimi undici anni sono stati visti sulle principali televisioni italiane e messi in onda anche in network televisivi di Stati Uniti, Russia, Polonia, Slovenia.
La “macchina” organizzativa del Premio Acqui Storia riparte nel 2017 con la pubblicazione e la stampa della brochure della 50° edizione, un appuntamento sul quale si concentra l’attenzione di Autori ed Editori, stampa e televisioni (bando scaricabile anche dal sito www.acquistoria.it ).
Potranno concorrere al Premio le opere a stampa di autori italiani e stranieri pubblicate in Italia nel 2015, nel 2016 o nel 2017 su argomenti di storia dal XVIII secolo ad oggi per quanto riguarda le sezioni storico-scientifica e divulgativa, e su argomenti storici di qualsiasi epoca per quanto riguarda la sezione dedicata al romanzo storico.
Le Case editrici possono inviare le opere concorrenti entro il 31 maggio 2017; fra queste i giurati individueranno entro il mese di luglio i 5 finalisti per ogni sezione e per l’autunno i vincitori delle tre sezioni a cui andrà un premio di 6500 euro cadauno. La manifestazione mette in gara pubblicazioni che affrontano tematiche di storia: possono concorrere sia romanzi storici che saggi scientifici, sia opere di taglio maggiormente divulgativo, di autori italiani e stranieri.
Alle tre prestigiose Giurie accademico-scientifiche si affianca un Gruppo di 60 Lettori che esprimono una valutazione sui volumi che accedono alla fase finale del Premio e, tramite i Rappresentanti, concorrono alla designazione dei tre vincitori nelle rispettive sezioni, insieme ai vari giudici togati.
Con la promulgazione del bando di concorso 2017 sono riconfermati i due premi speciali La Storia in TV e Testimone del Tempo.
Come anticipato da Carlo Sburlati, Responsabile Esecutivo della manifestazione e del gemello Premio Acqui Ambiente, da Enrico Bertero Sindaco di Acqui Terme e da Pier Angelo Taverna Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, la cerimonia di consegna dei vari riconoscimenti si terrà ad Acqui Terme, presumibilmente sabato 14 ottobre.
Fin dagli esordi, il Premio intende onorare il sacrificio a Cefalonia di circa 2000 fra ufficiali e soldati italiani della Divisione Acqui. L’Acqui Storia è uno dei più prestigiosi premi letterari del panorama culturale italiano ed internazionale, senz’altro il maggiore per quanto riguarda la storia sui libri ed al cinema ed in Tv e continua ad essere sostenuto dagli enti promotori: la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, massimo ente finanziatore del premio, la Regione Piemonte, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Comune di Acqui Terme, Assessorato alla Cultura, cui fa capo la concreta organizzazione della manifestazione.