Marine Le Pen allo sprint finale. Nel comizio di Marsiglia, davanti a migliaia di patrioti francesi, la leader del Front National, ha ribadito i punti salienti del suo programma identitario e sovranista, oltre la destra e la sinistra.
Chiusura delle moschee radicali
“Chiuderò le moschee radicali, espellerò i predicatori dell’odio”, “distruggerò quei vivai del fanatismo che sono diventate le banlieue di Francia. Dobbiamo espellere gli stranieri schedati S come radicalizzati” e “revocare loro” la cittadinanza, come “non ha fatto il presidente Hollande”. “Il terrorismo non è una fatalità, i mezzi ci sono, sono portata di mano, ma nessuno vuole utilizzarli”.
Torneranno le frontiere
“Ripristinerò le frontiere. Basta lo scolapasta di Schengen. Guardate Anis Amri, il terrorista di Berlino, ha giocato al gatto e la volpe, beffando le polizie di tutta Europa, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Italia, non è infiltrazione…è turismo”.
Protezione per i francesi
“Proteggerò i francesi” a differenza di Jean Luc Mélenchon, che “ci ha annunciato di voler rimanere nella prigione europea”.
Economia patriottica
Per la Le Pen ci sarà “priorità nazionale all’occupazione con tassa addizionale per chi assume lavoratori stranieri”. “Dobbiamo proteggere i nostri piccoli e valorosi lavoratori francesi, le nostre Pmi, il ‘Fabriqué en France. Non favorirò l’economia del Marocco, della Romania o della Cina. Con me la Francia tornerà grande”.