Fratelli d’Italia ha avviato le procedure per tenere il congresso nazionale, potenziale vetrina per illustrare le linee di una nuova destra di governo, con le elezioni politiche alle porte, e prova di maturità della generazione Atreju, protagonista della fondazione del partito nel 2013. E’ stata Giorgia Meloni a convocare l’assemblea e la direzione nazionale congiunte per il 28 aprile prossimo. L’ordine del giorno ha come primo punto “la convocazione del congresso” e “la costituzione della segreteria organizzativa”, nonché l’approvazione del regolamento. I tempi? “Con tutta probabilità sarà in autunno”, fanno sapere dall’entourage della Meloni. Intanto ieri si riunirà nella Capitale l’ufficio di presidenza al fine di limare ulteriori passaggi procedurali.
Se in Fratelli d’Italia non è in discussione la leadership di Giorgia Meloni, nel partito una assemblea congressuale è considerata l’occasione migliore per perimetrare il campo d’azione, arricchire la proposta programmatica, indicare le condizioni per una alleanza tra populisti e moderati, nonché per rimodulare i rapporti con la Fondazione An, da cui ha “ereditato” il simbolo della Fiamma.