È buio pesto a Boleyn Ground. Non bastava un inizio di campionato disastroso, no. Non bastava una serie di figuracce terrificanti, no. Adesso ci si mette pure Dmitri Payet a far casino.
Payet, bandiera degli Irons, consacrato da un Europeo giocato ad alti livelli con la Francia, ha deciso di far sciopero. Basta stangate, basta partite, basta allenamento, basta tutto. Se ne è andato, a bordo della sua Ferrari, e ha incrociato le braccia. Però la questione è estremamente complicata. Perché non è stato il calciatore a rendere pubblica la sua posizione ma l’allenatore del West Ham, il contestatissimo Slaven Bilic.
Se ne vuole andare e vuole essere ceduto subito. Prima che gennaio finisca. Payet ha numerose e ricchissime richieste, a cominciare dalla Francia dove il Psg vorrebbe fargli indossare la casacca blu per rintuzzare, una volta e per tutte, le ambizioni del Nizza di Balotelli. Lo vogliono pure in Germania, pare. Non ha più nulla da fare a Londra, in una squadra allo sbando che affoga nei bassifondi della classifica a pari punti con il Watford azzoppato di Mazzarri e solo un punto in più del Leicester spaesato di Ranieri, per cui i tifosi non soffiano più bolle ma schiumano rabbia.
Il braccio di ferro è tesissimo. E la situazione è già degenerata. Il Mail ha pubblicato la foto in cui quello che sarebbe dovuto diventare la (nuova) bandiera del West Ham, abbandona il campo di allenamento di Rush Garden. Ma sia Bilic che la società non vogliono assolutamente cedere e cederlo. “Non venderemo il nostro miglior giocatore” ha tuonato il tecnico.