Ospitare a Firenze la vice-presidente del Front National francese Marion Le Pen è stato un onore, oltre che un piacere. E’ sempre utile e stimolante dialogare e confrontarsi con chi, in altri paesi dell’Europa e del mondo, si batte come noi per la riappropriazione della sovranità dei popoli. La cultura della destra ha radici forti e convinte nell’europeismo. Ma questa Europa, in mano alle banche e allo stradominio tedesco, non ci rappresenta. Ne abbiamo parlato nel dibattito organizzato da Fratelli d’Italia e Lega Nord in collaborazione con Barbadillo e Il Talebano dal titolo “Una nuova Europa è possibile”.
Giverno Renzi schiavo delle multinazionali e delle banche
Perché mentre Renzi finge di contestare le istituzioni europee per cavalcare l’ondata antieuropeista in vista del referendum, salvo poi tornare a fare lo zerbino quando gli farà comodo per i propri interessi personali, il governo danneggia le nostre aziende avallando regole sul commercio che favoriscono chi produce all’estero a basso costo, mette in ginocchio i risparmiatori truffati dalle banche fallite e salvate da un decreto ad hoc, incita all’immigrazione clandestina per favorire le cooperative che lucrano sull’accoglienza, solo per citare qualche esempio.
Il rischio Turchia
Nei giorni scorsi il premier turco Erdogan ha minacciato di spingere i profughi siriani verso le nostre coste contro il processo di congelamento dell’ingresso del suo paese in Europa. Per respingere le prepotenze di un paese che non ha nulla a che fare con l’Europa e la sua cultura, sarebbe sufficiente respingere i clandestini che arrivano sulle nostre coste, evitando così anche le ecatombi nel mare provocate dall’illusione dei viaggi della speranza.
Difendere la nostra civiltà
Dobbiamo lavorare per difendere la nostra civiltà dall’islamizzazione e la famiglia da una natalità sempre in calo, fermando la deriva di chi pensa che la soluzione sia introdurre le adozioni per i gay o la compravendita di bambini causata dalla pratica dell’utero in affitto. Non ci interessa se tutto questo potrà urtare la suscettibilità di banchieri e poteri forti.
La necessità di consolidare l’alleanza sovranista
Abbiamo consegnato a Marion Le Pen il fiorino d’argento, che simboleggia la moneta utilizzata dal popolo nella Firenze del 1300. Continueremo a collaborare in maniera stretta e a sostenere tutti i leader che lavorano per riaffermare le esigenze dei popoli: dalla Le Pen a Trump, passando per Hofer, impegnato nel voto austriaco nello stesso giorno del nostro referendum costituzionale. Ma non siamo alla ricerca del Papa straniero, il leader ce l’abbiamo in casa e deve ben rappresentare gli interessi degli italiani. Il fronte identitario di destra in Italia esiste già e la sua guida naturale è Giorgia Meloni.
*coordinatore dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia