Eliminato nel primo turno Nicolas Sarkozy, le primarie dei repubblicani di stasera chiuderanno i giochi per la corsa all’Eliseo. Il vincitore dello scontro tra l’ex premier Francois Fillon e il sindaco di Bordeaux Alain Juppé lancerà un candidato in pole per la conquista della presidenza della Repubblica, anche per il progressivo arretramento elettorale della proposta socialista (Francois Hollande) e dell’opzione liberale (Emmanuel Macron). Fillon e Juppé sono due liberali in economia, mentre il primo sul’immigrazione propone una stretta per contendere l’elettorato a Marine Le Pen.
Il programma di Fillon: no a una Francia multiculturale
– riduzione della spesa pubblica dell’8%
– Taglio di 500mila dipendenti pubblici
– riduzione della pressione fiscale per 40 miliardi
– aumento dell’Iva (due punti)
-Abolizione delle 35 ore
– Lavoro per i dipendenti pubblici elevato a 39 ore
– Aumento dell’età pensionabile fino a 65 anni entro il 2022
– Quote di immigrati fisse
– Adozione semplice per le coppie gay
– Sinergia con la Russia e Assad per la questione Siria e Isis
Il programma di Juppé: la diversità di una ricchezza
– riduzione della spesa pubblica 85-100 miliardi
– taglio di 250mila dipendenti per fare nuovi assunzioni
– riduzione della pressione fiscale per 21 miliardi
– Aumento di un punto Iva
– Abolizione delle 35 ore, e facoltà alle imprese di arrivare a 39 ore anche con referendum
– Età pensionabile a 65 anni entro il 2026
– Pensioni pubbliche allineate a quelle private dal 2018
– Sanzioni contro la Russia e nessun accordo con Assad
– Diversità multiculturale come ricchezza