“Numeri mai visti prima” questo è il commento degli osservatori alle manifestazioni che stanno avendo luogo in Germania, contro l’ideologia gender nelle scuole e a favore della famiglia tradizionale. Ad organizzarle è l’associazione Demo für Alle, manifestazione per tutti, Manif pour tous appunto, coinvolgendo oltre un milione e mezzo di persone nelle regioni di Amburgo, Assia e Baden-Württemberg.
Gli slogan sono quelli comuni agli altri movimenti europei che nel corso degli ultimi anni si sono impegnati su questi temi. “Proteggiamo i nostri bambini!”, “Fermiamo l’indottrinamento!”, “Stop all’ideologia gender!“
La pietra dello scandalo sono stati i corsi di educazione sessuale e alla diversità sessuale, obbligatori e giudicati troppo pesanti dai genitori, che hanno deciso di porre fine a qualcosa che hanno giudicato insopportabile, tanto più che non mandare i figli a scuola per sottrarli a queste lezioni è considerato reato.
Per questo da un livello locale, la mobilitazione è diventata nazionale. Un bel problema per l’appannata Angela Merkel, che punta a ricandidarsi alle politiche.