La nota di Fare Verde sulla riduzione costante di spazi televisivi sull’ecologia nella Tv di Stato, alias sulla Rai
E due. Dopo Luca Mercalli, tocca a Beppe Rovera e la televisione italiana non ha più programmi sull’ambiente. Lo denuncia l’associazione ambientalista Fare Verde, che esprime la propria contrarietà alla chiusura del programma televisivo “Ambiente Italia”. Infatti, dopo la chiusura di “Scala Mercalli”, giunge la notizia che anche “Ambiente Italia”, la storica trasmissione che dal 1990 si occupava d’ambiente, è stata cancellata dai palinsesti Rai. A darne l’annuncio ufficiale è stato il conduttore Beppe Rovera, sabato scorso con un post su Facebook. “In una Nazione dove l’inquinamento prodotto dal traffico e dalle centrali a carbone provoca migliaia di tumori – dichiara Fare Verde – dove ci sono 57 siti altamente inquinati, l’immondizia è un business per la mafia e nel contempo si chiude il Corpo Forestale dello Stato dopo 192 anni di onorato servizio, sparisce dai palinsesti una delle trasmissioni da sempre in prima fila nella difesa dell’ambiente e nella denuncia delle malefatte ai danni della Natura. Ormai è chiaro che in Rai l’ambiente non deve trovare spazio – conclude Fare Verde – l’azienda pubblica si allinea a quanto perseguono il premier Renzi e il ministro Galletti, favorevoli alle trivelle in mare, ai nuovi inceneritori e che stanno tentando di cambiare la Costituzione Italiana in modo alquanto discutibile.”
@barbadilloit