Il 19 maggio 1935 muore Thomas Edward Lawrence, il Tenente Colonnello dell’esercito britannico noto anche come “Lawrence d’Arabia”, ex agente del Servizio segreto inglese, archeologo e scrittore.
Il 13 maggio era stato investito da una misteriosa auto nera mentre, sulla sua moto, percorreva una strada di campagna nei pressi di Wareham, nella contea del Dorset. Incidente destinato a restare misterioso e a sviluppare teorie complottiste e ricostruzioni fantasiose; la “versione ufficiale” sarà quella di una “casuale fatalità”. Nonostante i funerali di Stato che saranno comunque celebrati, restano sicuri i contrasti con il Servizio come il suo ritiro a vita privata dopo essere stato espulso (ufficialmente “congedato”) dalla RAF.
Ritiratosi nella solitudine della sua casa nei pressi di Bovington si era dedicato alla stesura de “I sette pilastri della saggezza” e alla pubblicazione della sua tesi di laurea sui castelli Crociati.
Nonostante fosse refrattario alla notorietà, non erano sfuggite ai Servizi di sicurezza britannici le sue simpatie per i fascismi, il suo avvicinarsi al movimento di sir Oswald Mosley (British Union of Fascists) e l’amicizia con lo scrittore nazionalsocialista inglese Henry Williamson. Al momento dell’incidente, stava recandosi all’ufficio postale per spedire una lettera entusiasta ad Adolf Hitler. E’ un fatto che gli investigatori, giunti da Londra, esautoreranno la Polizia locale dalle indagini e che i testimoni subiranno pressioni (uno giungerà al suicidio) al fine di avvalorare la versione ufficiale. (dal Gruppo Effemeridi del giorno)