In difesa della Terra di Mezzo. Giovedì 26 maggio in Statale si parla di Tolkien. L’evento è organizzato dalla rivista «Antarès. Prospettive antimoderne» e dalla casa editrice Circolo Proudhon, con il patrocinio della Società Tolkieniana Italiana. Non è che la prima di una serie di collaborazioni che vedranno impegnate le due giovani realtà in iniziative dedicate ad autori e approfondimenti tematici. Il nome del simposio è In difesa della Terra di Mezzo, che riprende il titolo di un libro tutto dedicato al Legendarium tolkieniano e firmato da Patrick Curry: Defending Middle-Earth: Tolkien, Myth and Modernity.
Queste, insomma, le chiavi di lettura che orienteranno i lavori del 26 maggio, cui parteciperanno studiosi del pensiero tolkieniano come Gianfranco de Turris, Paolo Gulisano, Chiara Nejrotti, Davide Bigalli e Luca Siniscalco. A introdurre e moderare saranno invece Andrea Scarabelli, direttore di «Antarès», e Ippolito Emanuele Pingitore, di Circolo Proudhon.
Mito e modernità, componenti essenziali del messaggio dell’autore del Lord of the Rings, da sempre impegnato nella denuncia delle ideologie e dei totalitarismi, dell’industrializzazione selvaggia e dei Signori dell’Oro e della Guerra. Un appuntamento imperdibile, per tornare a riflettere su uno dei capolavori della letteratura novecentesca, mantenendo gli occhi ben aperti anche sul nostro tempo.